Nel cuore dello sport: per conoscere i segreti delle diverse discipline e, soprattutto, per comprendere cosa ci sia alla base di ogni successo personale e di squadra. Con questo obiettivo, una ventina di ragazzi di Liceo Scientifico e Istituto Professionale “Marco Pantani” di Busto Arsizio sono stati accompagnati dai loro docenti ad assistere a una prova del Campionato Italiano Prestige di Motocross.

L’iniziativa, svolta in strettissima sinergia con la Federmoto della Lombardia, ha dunque consentito agli allievi delle due scuole a indirizzo sportivo della galassia ACOF Olga Fiorini di immergersi nel profondo di un’attività molto particolare ed emozionante. Alle suggestioni della prova in pista, con protagonisti i più promettenti Rookies nazionali, si sono aggiunte la visita ai box, il sopralluogo ai cancelletti di partenza e sulle curve più spettacolari, la presentazione di mezzi e regole effettuata dal presidente federale Ivan Bidorini e dallo staff del Ciglione, nonché un momento d’incontro con alcuni talenti come Mattia Barbieri (che a soli 16 anni è già Campione del Mondo della sua classe) e Alberto Forato, inserito fra i top 25 del Mondiale di motocross.

Il nostro progettosottolinea Bidorinimira ad offrire a sempre più ragazzi un’occasione unica di vedere da vicino, nella sua essenza più profonda e significativa, la pratica delle specialità motoristiche. In pista sono andati piloti che hanno più o meno la stessa età degli studenti e questo ha permesso di avvicinarli empaticamente al nostro mondo“. Non è un caso che la delegazione di ACOF fosse composta da tante ragazze. “Ne siamo felici – rimarca il presidente di FMI Lombardia – perché rispecchia la costante crescita di tesserate che registriamo da tempo. Oltretutto si sono dimostrate molto interessate all’argomento“.

Per i ragazzi della scuola di Busto Arsizio è stata insomma una bella occasione di scoperta, nel segno di un’attenzione all’educazione tramite i valori dello sport che è ormai un marchio di fabbrica per tutti gli indirizzi degli Istituti Superiori Olga Fiorini & Marco Pantani. “Abbiamo sempre lavorato per offrire ai giovani una struttura capace di aiutarli a conciliare i tempi dell’attività sportiva con quelli dello studio sottolinea Cinzia Ghisellini, manager di ACOF. Questo impegno vale soprattutto per Liceo e Istituto Professionale “Marco Pantani”, che sono nati proprio con questa finalità, ma anche negli altri indirizzi mettiamo a frutto la lunga esperienza maturata in questo campo“. La collaborazione sempre più stretta con Federmoto Lombardia è però un elemento qualificante anche su altri versanti: “Per noi è essenziale che i giovani possano avvalersi di opportunità come questa, che li porti a stretto contatto con una disciplina, mostrandola per com’è davvero, oltre la patina mediatica, ma raccontando sacrifici e soddisfazioni di chi vi si dedica con passione. Andare dietro le quinte di una gara, parlare con gli atleti, vuol dire toccare con mano il lavoro e i sacrifici indispensabili per inseguire i propri obiettivi“.

Il patto fra ACOF e FMI si riproporrà prossimamente con i già collaudati corsi di guida sicura. Intanto la scuola di via Varzi continua a progettare attività per gli studenti che siano in linea con gli obiettivi dei PCTO, ovvero i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. In questo senso sono state attivate delle collaborazioni con enti organizzatori di grandi manifestazioni (come le principali gare podistiche di Varese, Busto e Legnano, ma anche la Tre Valli Varesine di ciclismo) e anche con numerose federazioni del CONI, in modo da schierare gruppi di studenti nei percorsi di formazione e nelle squadre di volontari.

A seguire i progetti è uno staff di docenti ACOF capitanato da Chiara Lualdi (capo dipartimento Sport), Marco Caccianiga (responsabile delle relazioni con il territorio), Elisa Guerra (referente del Liceo scientifico sportivo) e Laura Cavalleri (referente dell’Istituto Professionale sportivo). In azione in queste attività non ci saranno solo i ragazzi del “Pantani” ma, ad esempio, anche gli allievi dell’Istituto di Grafica&Comunicazione che, ogni anno, sono protagonisti dell’accordo con FMI (ma non solo) attraverso la realizzazione di stampe e merchandising nell’ambito di Teen Communication, l’agenzia di marketing interna alla scuola stessa.

Siamo certi conclude Cinzia Ghisellini che proporre occasioni stimolanti e variegate possa aiutare a far comprendere ai giovani cosa significhi praticare sport, quanto sia importante trovare un equilibrio con lo studio e quante occasioni questo mondo possa offrire a chi investe tempo, impegno e passione. È un tipo di approccio molto diverso da quello classico, eppure noi riteniamo che esperienze come quella vissuta al Ciglione della Malpensa siano fondamentali e impagabili“.

Redazione

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