In una chiacchierata improvvisata prima della trasferta in programma a Venegono Fabrizio Garbosi, coach di Pallacanestro Daverio, aveva rilasciato il seguente verdetto: “Noi e Venegono siamo due squadre troppo diverse nella costruzione, nella morfologia e nel modo di stare in campo e tra queste due formazioni non ci potrà mai essere equilibrio. Quindi, finirà con una larga vittoria. Per noi o per loro…“. Come gli appassionati delle minori ben sanno è finita “per loro”, ovvero per Venegono che, di fatto, ha dominato il derby.

“Contro Venegono, squadra più esperta e fisicata di noi – dice Garbosi -, abbiamo giocato abbastanza male, soprattutto alle voci convinzione, determinazione e voglia di mettere in campo l’energia e l’aggressività che ad un gruppo come il nostro non possono e non devono mai mancare. Se scendiamo in campo senza questi elementi di carattere morale e, scusate il gioco di parole, senza carattere facciamo poca strada perché, non avendo né chili, né centimetri per poter reggere il confronto con tutti gli avversari, abbiamo un solo modo per pareggiare e, spesso, superare i conti: scendere in campo sempre, sempre con lo spirito dei “tarantolati” per cercare di sorprendere chi ci fronteggia con ritmo offensivo e difensivo. Quindi, parlando di sostanza tecnica, i riferimenti sono chiari: grande intensità nella metà campo difensiva, ritmo elevatissimo in attacco e gran numero di possessi sfruttando la nostra quota di atletismo che, in effetti, è spesso superiore a quella degli avversari. All’esordio contro Casorate, seppur a sprazzi siamo riusciti a produrre queste cose. A Venegono direi proprio di no”.

Tuttavia, alla fine, dopo i problemi estivi, siete riusciti a mettere insieme un gruppo più che interessante.
“Il gruppo mi piace molto perché possiede talento tecnico, spiccate qualità atletiche e punti nelle mani ovviamente con gli esterni. L’unica nota dolente è, come dicevo prima, la mancanza di lunghi di ruolo, ma oggettivamente sul mercato meglio di così penso proprio non si potesse fare. Adesso dobbiamo continuare a lavorare forte prima di tutto per cementare la nostra identità, poi per alzare il livello di continuità e avere un rendimento più stabile e, da qui alla fine dell’anno solare, portare a casa il maggior numero di vittorie poiché a gennaio con le partenze di Scaltritti e Torricelli per ragioni di studio verranno a mancare due giocatori importantissimi per i nostri equilibri”.

Mettere fieno in cascina significa, venerdì sera, battere CUS Milano.
“Sarà una gara dalla quale ci aspettiamo il referto rosa, ma personalmente mi aspetto un atteggiamento fisico e mentale totalmente diverso rispetto a quello mostrato a Venegono. Specialmente contro un team come CUS che sotto il profilo fisico è certamente più attrezzato e completo di noi. Pertanto, per fare risultato positivo sarà importante, assolutamente determinante farli correre e aggredirli per tutti i 40 minuti”.

Chiudiamo, come d’abitudine con la tua schedina partendo da: San Pio X° – Legnano?
“2”.
Robbio – Cerro?
“1”.
Casorate – Corsico?
“1”.
Luino – Sedriano?
“1”.
Venegono – Castronno?
“1”
Pavia – Leone XIII°?
“1”.
E, infine, la gara che ti riguarda da vicino: Daverio – CUS Milano?
“1”.

SERIE CSILVER – TERZA GIORNATA

Venerdì 7 ottobre
Luino – Sedriano (ore 21.00)
Daverio – CUS Milano (ore 21.15)
Robbio – Cerro (ore 21.15)
Venegono – Castronno (ore 21.15)
Sabato 8 ottobre
Casorate – Corsico (ore 19.00)
Pavia – Leone XIII° Milano (ore 20.30)
Domenica 9 ottobre
San Pio – Legnano (ore 20.15)

CLASSIFICA

Luino, Venegono, Robbio 4; Daverio, Cerro, Corsico, Casorate, Sedriano, WIZ Legnano, Pavia, Leone XIII° 2; Castronno, CUS, San Pio X° 0.

Massimo Turconi
Foto FB Pallacanestro Daverio Rams

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