Giovedì 13 ottobre si terrà in videoconferenza la presentazione del corso arbitri 2022/23 indetto dall’AIA di Varese: un primo approccio che fungerà da rampa di lancio per l’inizio vero e proprio del corso con la prima lezione prevista per martedì 18 ottobre.

La formazione di una nuova generazione arbitrale è da sempre un tema caro ai vertici dell’AIA e, in particolar modo a Varese, urge la necessità di rimpolpare i ranghi di una categoria che sta vivendo ormai da anni un momento difficile. I rinvii delle giornate dei campionati provinciali per mancanza di arbitri sono ormai una consuetudine e i vertici italiani hanno intenzione di invertire il trend il prima possibile.

Solo pochi giorni fa l’arbitro varesino Daniele Minelli ha diretto Hellas Verona-Udinese in Serie A, e la Sezione AIA di Varese sfrutta l’assist per dimostrare come ogni aspirante direttore di gara possa ambire ad arrivare all’apice del calcio italiano. Per questo, ad accogliere ragazzi e ragazze tra i 14 e i 40 anni, ci saranno oltre cento arbitri varesini con diverse esperienze maturate sui campi provinciali, regionali e nazionali.

Formare nuovi arbitri – spiega Roberto Arcari Farinetti, presidente della sezione varesina – per noi significa accompagnare ragazzi e ragazze a vivere il calcio all’insegna delle regole, del confronto, della passione. Siamo certi che sia un’esperienza di crescita importante per chiunque e per i più giovani si aggiunge un ulteriore vantaggio: per la fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni si potrà essere tesserati con una squadra e allo stesso tempo essere arbitri“.

Imparare a prendere decisioni in una frazione di secondo – continua Farinetti –, non perdere la concentrazione, essere mediatore tra fazioni diverse: l’arbitro è un ruolo dalle grandi sfaccettature. Sul terreno di gioco ma anche fuori dal campo, perché diventa un abito da indossare, uno stile di vita, una forma mentis“.

Il corso sarà totalmente gratuito: per iscriversi, avere informazioni e partecipare alla serata di presentazione è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo varese@aia-figc.it o inviare un messaggio privato alla pagina ufficiale Facebook (AIA Varese) o Instagram (@aiavarese).

Redazione

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