Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (Castanese, Castellanzese e Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.
Weekend difficile da valutare visto che, almeno per la maggior parte delle “nostre” squadre, gli attacchi spiccano sulle difese: ne consegue un centrocampo a trazione offensiva e un tridente là davanti che esclude alcuni protagonisti di giornata. Non ci sono dubbi, però, sull’assenza di giocatori del Città di Varese, vista la caduta interna dei biancorossi per 1-3 contro l’Arconatese. Torna invece con prepotenza il colore lilla: la vittoria per 3-0 contro il Fossano porta quattro legnanesi tra i migliori, premiando inoltre Antonio Palo come tecnico della settimana. La Castellanzese supera in rimonta 2-1 la Castanese: risultato che rispecchia anche il numero di giocatori che le due squadre vantano in Top11. A prendersi gli altri quattro posti liberi ci pensano Caronnese e Varesina in virtù dei rispettivi pareggi per 2-2 in rimonta contro il Villa Valle e per 1-1 contro lo Sporting Franciacorta. Scopriamo la nuova squadra della settimana di VareseSport:
PORTIERE
Gianluca Ravarelli (LEGNANO) – Poteva essere l’ennesima giornata da incubo per il Legnano, ma il suo portierone non era d’accordo. Dopo 17′ ruba la scena ai compagni (che avevano iniziato col freno a mano tirato) neutralizzando il rigore di Scotto: da lì gara in discesa, ma il 3-0 nasce proprio da questo episodio. 7
DIFENSORI
Devis Talarico (LEGNANO) – Bentornato! Poco altro da aggiungere perché Talarico si conferma per quello che è: un treno. Nonostante sia arrivato a Legnano da pochi giorni dimostra subito di essersi ambientato correndo e muovendosi con naturalezza all’interno dello scacchiere lilla. 7
Luca Mazzola (CASTELLANZESE) – Il centrale neroverde si trovava dinnanzi un attacco particolarmente pimpante. Non trema e, al contrario, annulla Braidich e compagni lasciando poco o nulla alla Castanese. 7
Matteo Lomolino (CASTANESE) – Corsa, corsa e ancora corsa. Forse per questo a volte gli manca la lucidità, ma intanto sforna l’assist per il gol di Urso e, nel finale, “rischia” di avere il pallone buono per il pareggio. 6.5
CENTROCAMPISTI
Filippo Austoni (CARONNESE) – Una partita difficile e sofferta. Proprio per questo tirare un rigore a tempo scaduto e sotto di un gol non è da tutti: quel pallone che pesava un macigno diventa una piuma appena superata la linea di porta. 6.5
Luca Malvestio (VARESINA) – Il suo ingresso in campo dà la giusta carica alla Varesina per alzare il proprio baricentro ed aumentare i giri del motore in un match abbastanza equilibrato. 6.5
Michele Mandelli (CASTELLANZESE) – Corsa, sostanza e qualità non sono più una sorpresa; nemmeno il gol lo è visto il suo ottimo score. E la Castellanzese se lo coccola. 7
Daniele Rocco (LEGNANO) – Non segna ma fa segnare e il Legnano ha bisogno come il pane di uno come lui: doppio assist e giocate sopraffine che conducono i lilla alla vittoria. 7
ATTACCANTI
Nicolò Vai (CARONNESE) – La Caronnese sembrava condannata ad un’altra giornata difficile, ma il suo ingresso in campo ha sparigliato le carte: gol del momentaneo 1-2, poi tantissima sostanza e determinazione che hanno portato alla traversa da cui è successivamente nato l’episodio del rigore. 7
Riccardo Forte (LEGNANO) – Un gol da cineteca e il raddoppio in contropiede annullano un primo tempo difficile; una doppietta che darà morale per le prossime partite. 7.25
Marco Gasparri (VARESINA) – Si conferma un leader caratteriale oltre che tecnico: quasi sempre il più pimpante là davanti, s’incarica di battere una punizione ad una manciata di minuti dalla fine e la spara all’incrocio. Gol che vale solo l’illusione della vittoria, ma il “Gas” è l’arma in più di questa Varesina. 7
ALLENATORE
Antonio Palo (LEGNANO) – Non è certo il Fossano il metro di paragone del Legnano eppure, vedendo la situazione, una vittoria non era così scontata. Brava la squadra a renderla tale. Il cammino è ancora lungo ma, intanto, ci si gode il ritorno alla vittoria. 6.5
Matteo Carraro