Cesena-Varese è il posticipo che chiuderà la prima giornata del campionato di Serie B Eurobet. Le due squadre scenderanno in campo sul sintetico del “Manuzzi” domani alle 20.30. La squadra di Sottili questa mattina ha effettuato la rifinitura al “Franco Ossola” allenandosi a “porte chiuse” per modo di dire. La conferenza stampa di Sottili inizia con un pizzico di polemica sull’allenamento al quale hanno comunque assistito alcuni tifosi. “Per me non ha senso avvantaggiare l’avversario. Chiedo a tutti di rispettare la regola, non ci devono essere discriminazioni. Non voglio regalare informazioni a nessuno e per questo pretendo le porte chiuse per tutti. D’ora in avanti sarà così”.
Venendo alla sfida, per Sottili si tratta dell’esordio in categoria: “C’è sempre la prima volta, speriamo ci sia anche un altro esordio nell’unica categoria che mi manca. Ho visto voglia di far bene da parte dalla squadra – dice -. Affrontiamo una squadra con grande qualità offensiva in un bello stadio con grande pubblico. Il Cesena ambisce ad arrivare tra le prime otto e sono curioso di affrontarla per capire poi quali saranno le nostre”. Per il tecnico la partita è un vero e proprio “banco di prova. I 120 minuti di Castellammare hanno dato tanto fastidi e acciacchi nei primi due allenamenti della settimana. Nessuno è al 100 per cento”.
Sicuri assenti al match saranno gli squalificati Zecchin e Barberis, l’infortunato Momenté e Bressan che si è procurato un taglio alla mano destra in un incidente domestico e toglierà i punti di sutura tra qualche giorno. Non convocato neanche l’acciaccato Cristiano Rossi. In dubbio invece restano Ely, il futuro papà Blasi, alle prese con qualche acciacco. Hanno recuperato invece Lazaar che dovrebbe essere regolarmente in campo e Lupoli che partirà dalla partita così come Bjelanovic che non è ancora in forma. Sottili schiererà il 4-4-2 con in porta Bastianoni, al centro della difesa Rea e  Spendlhofer, nel caso in cui non dovesse farcela Ely. Esterni Pucino e Lazaar (in alternativa Franco). A centrocampo spazio a Corti e Damonte (in caso di assenza di Blasi) con Cristiano, confermato sulla destra dopo la buona prova di Castellamares di Stabia, e uno tra Ferreira Pinto e Tremolada a sinistra. In avanti dovrebbero partire dal primo minuto Neto Pereira e Calil, ma non si escludono sorprese.
Sul modulo Sottili aggiunge: “Il 4-4-2 è una scelta non definitiva, cerco di dare alternative. Ho riscontrato troppa difficoltà nell’adattarci al modulo nella fase di possesso. L’unico che si deve adattare è Calil, prima tutti facevano una cosa diversa, nuova rispetto a quella sempre fatta”.

Elisa Cascioli