Con un finale folle il Città di Varese ribalta la Caronnese 2-1 in pieno recupero e Luciano De Paola non nasconde la sua gioia: “Il sorriso di oggi è per i ragazzi perché si ritrovano finalmente a festeggiare una vittoria che avrebbero meritato da tempo. Anche sotto di un gol non siamo mai andati in difficoltà e, nonostante un filo di leziosità di troppo, abbiamo portato a casa una vittoria importantissima: sono successi del genere che ti fanno invertire il trend”.

I complimenti del mister vanno a tutti gli effettivi: “Sono soddisfatto del contributo di chi è entrato dalla panchina ma in generale di tutti quanti, a cominciare dalla società che ha fatto un investimento importante per portare tre ragazzi di qualità assoluta che ci hanno dato tanto soprattutto dal punto di vista mentale. Chi è entrato ha dato un ottimo contributo e i margini di crescita sono importanti; chiaramente ci sono ancora dei maccanismi da affinare e un giocatore come Piccoli ci può far svoltare, ma deve ancora trovare continuità dopo cinque mesi di stop. Mi tengo il carattere di tutti e ripartiamo da qui, con lo stesso spirito con cui ci siamo allenati nelle scorse settimane e con la consapevolezza di poter solo migliorare. Io ho le spalle larghe: nella mia carriera sono sempre stato contestato all’inizio, ma poi mi sono sempre divertito”.

Bryan Mecca: “Non potevo chiedere esordio migliore”

“Era difficile immaginare un esordio migliore di questo: è andato tutto alla perfezione e sono contentissimo. Chiaramente la mia gioia è frutto del risultato, ma non potrebbe essere altrimenti: sono appena arrivato in una squadra che aveva voglia di uscire il prima possibile dalle difficoltà e questa partita può essere un buon punto di partenza. Fin dal primo allenamento del venerdì ho visto un ritmo altissimo e tanta voglia di uscire da questa situazione. Io e le altre new entry eravamo di sicuro più spensierati rispetto ai nostri compagni che arrivavano da un momento negativo, ma tutti noi avevamo fame di vittoria. Sono sceso in campo con umiltà: il mio ruolo sarebbe la mezzala in un centrocampo a tre, ma sono pronto a giocare ovunque. Dedica? Alla mia ragazza, alla mia famiglia e a tutti i miei amici che sono venuti a vedermi oggi”.

Marco Pastore: “Che gioia ritrovare il gol”

“Aspettavo questo gol da inizio campionato e per me è stata una liberazione dopo tutte le critiche, individuali e di squadra, che sono giustamente arrivate. Settimana scorsa ero arrabbiato, oggi sono decisamente più sereno. Cos’è cambiato nei minuti finali? Abbiamo dato dimostrazione di essere squadra: oggi doveva essere un nuovo inizio e il mio gol ci ha dato una spinta in più, oltre al fatto di aver sentito il pubblico dalla nostra. Dedica? Ai miei compagni di squadra, in particolar modo a chi è andato via perché con Mapelli, Disabato e Piraccini si è instaurato prima di tutto un rapporto di amicizia”.

Francesco Gazo: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

“Oggi contavano i tre punti, ma credo che il Varese sia stato sempre propositivo e, anche quando eravamo sotto, abbiamo cercato di riprendere il match: se non ci credi fino all’ultimo non puoi vincere e tutti, giocatori, allenatore e tifosi lo hanno fatto. Vincere in questo modo è ancor più importante per tutto ciò che ne consegue. I nuovi hanno contribuito e continueranno ancor di più man mano che il loro inserimento procederà: la vittoria di oggi ci dà morale. Adesso ci godiamo un paio d’ore di meritata tranquillità, ma poi inizieremo già a pensare alla Coppa Italia di mercoledì e ai prossimi impegni”.

Simone Moretti: “Sconfitta che fa veramente male”

Con tutti i nostri limiti e le nostre difficoltà avevamo fatto bene andando in vantaggio meritatamente: nella difesa abbiamo anche difeso bene, ma siamo qui a commentare una sconfitta che fa veramente male. Tornare all’Ossola? Un’emozione unica. Da quando sono bambino mi viene spontaneo guardare il Sacro Monte: l’ho guardato anche al 90′ ma non è andata bene. Sono davvero rammaricato perché ci tenevo a fare bene qui. Il Varese? Sicuramente nessuno si aspettava di trovarlo qui, ma la rosa è davvero valida e gli innesti lo sono altrettanto: si risolleveranno. Io spero di fare lo stesso con la mia Caronnese”.

Matteo Carraro

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