È un giorno triste in casa Sommese, è un giorno triste per il calcio dilettanti: all’età di 58 anni si è spento Claudio Papasergio.
Più di un dirigente, più di un ex allenatore, più di un tifoso, il primo tifoso, e più, molto di più, anche di un vero amico, Claudio era una presenza fissa su quel campo a Somma Lombardo, dove è cresciuto, dove ha coltivato i sogni di un bambino che giocava a calcio e dove poi si è speso per gli altri.
Provata e commossa la società granata ha affidato al presidente Davide Conti e al direttore Simone Brun tutto il suo cordoglio: “Perdiamo un pilastro, un uomo incredibile, di gran cuore, lui per la Sommese ha fatto tutto e di tutto, qui ha giocato da piccolo e poi da grande, è stato dirigente e mister ma anche uno dei primi allenatori della Athena Somma, squadra di calcio femminile tra le prime nella zona nata circa 30 anni fa, con me poi ha rifondato la Sommese quando siamo rinati, è stato la mia spalla in tutto e per tutto, era ovunque, ci stringiamo intorno alla sua famiglia, sabato lo saluteremo con la nostra presenza nel corso delle funzioni religiose ma poi troveremo il modo per ricordarlo come si deve, gli vorremo sempre bene ci mancherà ma sono certo che sarà sempre qui con noi” ha affermato Conti.
A lui fa eco Simone Brun: “Posso dire che c’è stato dall’inizio, dal primo giorno, io lo conoscevo da prima perchè mi ha anche allenato, è una grossa perdita per noi, per i suoi familiari e per i bambini, era impossibile non volergli bene anche perchè non negava un sorriso mai a nessuno e metteva sempre di buon umore, tiferà per noi anche da lassù di questo ne sono certo, lascia un grande vuoto e cercheremo di onorarlo al meglio in questa seconda parte di campionato soprattutto con la prima squadra, un abbraccio a tutta la sua splendida famiglia“.
Mariella Lamonica
