A undici giornate dal termine, il Girone B di Serie D sembra aver definito i valori in gioco: due squadre in lotta per il titolo, sette per gli altri tre posti playoff e le altre nove destinate ad un’infinita bagarre per la permanenza in categoria. Da ribadire, però, il fatto che una classifica tutto sommato corta (undici punti separano la zona playoff da quella playout) può essere stravolta di domenica in domenica. Il 24° turno di campionato, in tal senso, offrirà ulteriori indicazioni: l’appuntamento è fissato per le ore 14.30 di domenica 19 febbraio.

BRENO – CITTÀ DI VARESE

Non ci sono scuse: il Città di Varese deve vincere. La realtà, tuttavia, dice che la sfida bresciana sarà tutt’altro che semplice per i biancorossi, visto che il Breno insegue in classifica a -1 ed è reduce da un’importantissima vittoria esterna sul campo del Villa Valle. Forse è questo il peggior momento per incontrare una squadra in salute che, sul suolo amico, ha saputo battere anche la Varesina. Il Varese dovrà avere la forza di non badare a tutto ciò, ma di concentrarsi esclusivamente sulle proprie forze: se la difesa appare più solida e sicura, la fase offensiva ha molto da farsi perdonare e De Paola ha lavorato in settimana proprio su questo aspetto.  Con una coperta lunga (dopo le tante difficoltà numeriche degli scorsi mesi), il tecnico è ora chiamato a schierare il miglior Varese possibile e a riportare i biancorossi alla vittoria per iniziare a ricucire quel complicato gap di sette punti (a disposizione ce ne sono ancora 33) che separa la squadra dalla salvezza. In più, aspetto puramente morale, il Varese dovrà vendicare quel 2-2 beffa strappato dai bresciani al Franco Ossola nel girone d’andata.
Arbitro: Giacomo Rossini di Torino (Michele Troina di Genova – Luca Trusendi di Genova)

VARESINA – FOLGORE CARATESE

Solidità. La descrizione perfetta della Varesina vista nelle ultime settimane, visto che la squadra di mister Spilli ha saputo archiviare in fretta il ko a sorpresa di Breno e risollevarsi alla grande con quattro vittorie in altrettante partite concedendo solo un gol al Brusaporto. Nelle restanti tre sfide il massimo ottenibile con il minimo sforzo: tre reti e nove punti, frutto di una difesa efficace e in alcuni casi anche fortunata (si sa, la dea bendata ci vuole). Dopo il trionfo nel derby le Fenici tornano a Venegono Superiore davanti al proprio pubblico per ospitare un’insidiosa Folgore Caratese che, dopo le ultime due sconfitte per 2-0 (stesso risultato con cui la Varesina s’impose all’andata), è scivolata ad appena +1 sulla zona playout. I brianzoli saranno pertanto determinati a risalire, mentre la Varesina dovrà dimostrare una volta di più quella solidità di cui sopra (soprattutto a livello mentale questa volta) per confermarsi in piena zona playoff e districarsi all’interno di una concorrenza davvero agguerrita.
Arbitro: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia (Giacomo Scorrano di Lecce – Paolo Romeo di Reggio Calabria)

DESENZANO – CARONNESE

Momenti diametralmente opposti che, inevitabilmente, consegnano un pronostico unidirezionale. Il Desenzano ha saputo reagire ad una difficile partenza e i bresciani non perdono dall’11 dicembre, avendo raccolto nelle otto partite seguenti quattro pareggi e quattro vittorie (tra cui l’ultima, prestigiosa, sull’Arconatese); gli attuali 30 punti valgono un momentaneo +3 sulla zona playout che i padroni di casa saranno determinati ad incrementare. Viceversa la Caronnese non vince dal 27 novembre vivendo da allora un filotto negativo (otto sconfitte e due pareggi) che ha arenato i rossoblù all’ultimo posto della classifica con appena 13 punti, a -7 dalla speranza playout. Situazione drammatica per la Caronnese che è obbligata a vincere, esattamente come fece nel girone d’andata (raccogliendo la prima delle uniche due vittorie stagionali), per continuare a cullare il sogno salvezza.  
Arbitro: Federico Batini di Foligno (Samuele Bertaina di Bra – Luca Rizzo di Pinerolo)

LE ALTRE PARTITE

Lassù in cima il testa continua il testa a testa serrato tra Lumezzane ed Alcione. La capolista farà visita al Seregno e, in caso di vittoria (dato purtroppo scontato per il popolo varesino ma tristemente vero) sarebbe matematicamente irraggiungibile per un Città di Varese condannato a soffrire fino alla fine per la salvezza. In tal senso, un passo falso del Seregno sarebbe gradito. Più complicato, sulla carta, l’impegno casalingo dei milanesi contro una Virtus CiseranoBergamo che domenica scorsa si è arresa proprio al Lumezzane: l’obiettivo dei bergamaschi è ricucire quel -4 che li separa dai playoff.

Playoff che la Casatese vuole difendere consolidando quel +3 sullo Sporting Franciacorta, prossimo avversario dei lecchesi che ormai sembrano essersi lasciati alle spalle il momento più complicato della stagione. Insieme ai biancorossi e alla Varesina a quota 38 punti c’è anche l’Arconatese che, in linea teorica, avrà il compito più semplice facendo visita al Sona, penultimo con 16 punti.

Momento complicato per il Brusaporto, a secco di vittorie da quattro giornate: i gialloblù sono scivolati a -5 dal quinto posto e la trasferta sul campo del Villa Valle, a sua volta in difficoltà e caduto nei playout, risulterà decisiva. Discorso simile per il Ponte San Pietro che spera di risollevarsi facendo visita ad una Real Calepina in ascesa e a -4 dalla salvezza diretta.

Matteo Carraro

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