L’appuntamento con Taino è sempre stato un habitué del mese di maggio, ma in quest’edizione del Piede d’Oro si è deciso, invece, di spostare la tappa a settembre.
Cambio di collocazione, dunque, ma nessun cambio di percorso: Taino è da sempre e rimane una delle più ostiche prove del circuito.
Tantissimo bosco, un’altimetria notevole, diversi cambi di pendenza e alcune asperità in grado di lasciare il segno nei podisti.
Diversi atleti di punta ai nastri di partenza quali Fochi, Raimondi, Montanari, Breda, Bollini, Rahhal, Argoub Rachid, pronti a darsi battaglia per quasi 10 km.
Lo sparo alle ore 9 è stato improvviso ed ha colto un po’ impreparati gli atleti creando qualche situazione di disagio iniziale. Ma Ronnie Fochi non si è fatto pregare posizionandosi subito al comando della corsa, seguito in scia da Breda, Montanari, Raimondi e Bollini, più due atleti senza pettorale che però si defilano nel giro di un paio di km. Più attardati Argoub. Basoli, Rodari e via via tutti gli altri.
Fochi inizia a scappar via, prova ad inseguirlo Matteo Raimondi, più dietro si assestano Montanari, Breda e Bollini. Allo scoccare del chilometro però, ecco uno dei tratti più duri: dopo un bel tratto in discesa, ecco una salita tostissima, lunga circa un chilometro, segnata da asfalto cocente e con tratti di pendenza di elevate difficoltà. Bollini si adopera per ridurre il divario tra lui e l’accoppiata Breda – Montanari, ed all’inizio dello scollinamento compare anche la sagoma di Raimondi.
Lo stesso Raimondi, però, rimarrà vittima di un errore di percorso che lo porterà ad assestarsi dietro il terzetto in lotta per due posti sul podio; Fochi invece è ormai più che lanciato verso la prima posizione.
Gli ultimi chilometri prima dello strappetto finale sono interamente nel bosco, poi spazio all’asperità sul manto erboso. Breda guadagna qualche metro in discesa, Montanari tiene su Bollini e dietro il vuoto prima di incontrare il quinto atleta, ovvero Matteo Raimondi.
La classifica finale dice Fochi in 35’56’’, a seguire Breda in 37’01 e Montanari in 37’10’’.
Nella categoria donne stavolta è Ilaria Bianchi ad imporsi su Sabina Ambrosetti: la prima chiude con il tempo di 41’16’’, la seconda 43’04’’. Terza classificata Lorena Strozzi in 44’45’’.
La 27° tappa del Piede d’Oro si terrà domenica prossima a Bernate con il “Trofeo Poretti”.

CLASSIFICA MASCHILE: Ronnie Fochi (35’56”), Ivan Breda (37’01”), Giordano Montanari (37’10”), Giuseppe Bollini (37’20”), Matteo Raimondi (38’10”), Ibrahim Elarbaoui (38’24”), Rachid Argoub (38’39”), Alberto Larice (38’42”), Andrea Basoli (39’10”), 10° Matteo Rodari (39’58”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi (41’16”), 2a Sabina Ambrosetti (43’04”), 3a Lorena Strozzi (44’45”), 4a Monica Bottinelli (45’37”), 5a Martina Gioco (46’08”), 6a Elena Manzato (47’06”), 7a Katia Fornasa (47’22”), 8a Rita Zambon (48’56”), 9a Cristina Albergoni (49’19”), 10a Eugenia Vasconi (49’45”).

fonte playbeppe.blogspot.it