Tutto in una settimana, in campo come fuori. Si decide in 7 giorni il destino della Pallacanestro Varese che tra le partite con Venezia, domenica 23 aprile al Taliercio alle ore 19:00 e contro la Givova Scafati, domenica 30 aprile alle 17:30, si gioca le residue chance di salvezza sul campo in attesa di novità dal processo che le potrebbe restituire, confermare o ridurre la penalizzazione di 16 punti, inflittale per il caso Tepic.

Se sul parquet i ragazzi di coach Matt Brase nelle ultime due giornate, contro Trieste e Brindisi, hanno messo due mattoni pesantissimi per dare un senso a questo finale di stagione reso terribilmente amaro dalla penalizzazione, sul piano legale gli ultimi giorni sono stati centrali per poter definire la strategia difensiva che cercherà di salvaguardare il destino della Pallacanestro Varese.

Il pool di avvocati composto da Angelo Capellini Daniele Bianchi del Foro di Milano, Giampiero Falasca del Foro di Roma e Sergio Terzaghi del Foro di Varese, entro la giornata di oggi, venerdì 21 aprile, dovrebbero presentare il ricorso alla Corte d’Appello Federale. Un ricorso nel quale i biancorossi punterebbero molto su quel punto, ormai noto ai più, della differenza tra errore amministrativo formale e non sostanziale, che potrebbe davvero cambiare tanto della sentenza.

Una volta presentato il ricorso, i tempi per la pronuncia dell’esito dello stesso dovrebbero essere molto stretti, si parla di una data compresa tra il 27 ed il 29 aprile, proprio a ridosso della gara con Scafati. Il tutto tenuto conto che il 13 maggio iniziano i playoff, che difficilmente comunque l’esito del ricorso potrebbe riportare in quota post season Varese, ma che, fino a prova contraria, i biancorossi avrebbero ancora la possibilità di rientrare tra le prime 8 del campionato, come ampiamente meritato sul campo e conquistato matematicamente, senza la penalizzaizone, dopo la vittoria di mercoledì contro Brindisi. Motivi per i quali l’esito del ricorso non andrà troppo per le lunghe.

Intanto, però, ai biancorossi non resta che continuare a fare quello che hanno fatto nelle ultime due partite: vincere, provare a farlo in tutte e tre le gare rimanenti da qui al termine della stagione attendere, nella speranza che dal ricorso possa uscire una sentenza che non condanni all’incubo A2 tutto il mondo varesino.

Alessandro Burin

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