Di rimonta il Varese si porta a casa i primi tre punti del campionato superando 2-1 la Lavagnese. Match che mister Corrado Cotta non esalta: “Tre punti che ci fanno contenti, ma che non cambiano niente del nostro campionato: siamo già con la testa a Borgosesia per mercoledì prossimo. Mi tengo comunque la voglia di ribaltare la sfida e la capacità di soffrire in una sfida che andava chiusa e, a tal proposito, non mi è piaciuta la gestione di alcune situazioni. Ferrari? Gli faccio i complimenti: dopo quella prima situazione non era facile tenere la concentrazione e lui invece l’ha fatto dimostrando sicurezza in ogni situazione“.

Il cambio modulo? Stiamo sperimentando da un po’ in allenamento il 3-5-2 perché l’innesto di Molinari ci dà una soluzione in più in difesa ma, soprattutto, ci dà maggior ampiezza. Confrontandomi con la squadra siamo arrivati di comune accordo alla decisione di sperimentare questa soluzione. L’attacco? Più partecipe nella manovra di squadra: Bertazzoli e Banfi hanno dato un bel contributo anche in difesa“.

Protagonista assoluto del match è stato Lorenzo Mandelli, centrocampista che sta conquistando Varese con il suo spirito da mastino in mezzo al campo e che quest’oggi ha anche trovato il suo primo gol in biancorosso: “Questa è una vittoria di squadra perché tutti diamo il massimo in ogni situazione d’attacco e di difesa. Il Varese sta crescendo e stiamo già pensando a Borgosesia. Il gol? Emozionante, anche perché non sono abituato a far gol: la dedica va allo staff e a tutto il mondo Varese. Il mio modo di giocare così aggressivo? Sono fatto così: in campo sono pronto a morire per la mia squadra“.

Matteo Carraro

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