Mandelli e Perissinotto ribaltano l’iniziale vantaggio di Lombardi: il Varese conquista la prima vittoria del campionato ai danni della Lavagnese imponendosi 2-1. Ecco le nostre pagelle.

Ferrari 6 – Inizio shock per il classe ’06 con un’uscita fuori tempo che causa il rigore. Poteva uscire dal match e invece la spina resta attaccata: per poco non neutralizza il rigore e poi (esclusa un’altra incertezza) non sbaglia nulla.
Molinari 6.5 – Dà sostanza al reparto e, paradossalmente, la sua importanza si fa sentire più che altro nella ripresa.
Bernacchi 7 – Altra ottima prestazione del centralone classe ’02 che al centro di una difesa a tre appare più a suo agio e molto più sicuro. Davanti è una garanzia di pericolosità e solo la traversa gli nega il gol.
Cottarelli 6.5 – In situazione di ripartenza (con la squadra sbilanciata) paga la scivolata che innesca l’azione del rigore della Lavagnese, ma poi sale in cattedra e non concede più nulla dimostrando autorità in ogni frangente. Sfiora anche il gol del 3-1.

Baldaro 6 – Dopo due partite in ombra, il classe 2005 torna a regalare segnali positivi: prestazione ordinata in difesa e qualche spunto interessante in fase di spinta (37′ st Colombo sv – Dentro nel finale per dare il suo contributo sulla fascia destra).
Mandelli 7.5 – Il gol non è certo il suo marchio di fabbrica e va ad impreziosire la solita prestazione di sostanza che dà la marcia in più al Varese. L’ammonizione? Quello è un marchio di fabbrica, ma al pubblico piace vedere un giocatore del genere che, nella ripresa, sale in cattedra dominando il reparto.
Vitofrancesco 6.5 – Visto lo strapotere fisico di Mandelli e Perissinotto sembra quasi “in ombra”, ma la sua presenza è fondamentale per dare equilibrio alla squadra. Da capitano tiene il gruppo a livello mentale nella ripresa.
Perissinotto 7 – Due gol in due partite da titolare all’Ossola: mica male per un centrocampista casse ’03 che sembra perfettamente a suo agio tra i grandi. I suoi break spaccano il centrocampo e in fase di recupero si dimostra sempre prezioso e puntuale.

Benacquista 6 – Più a suo agio da esterno a tutta fascia: spinge e difende con ordine
Bertazzoli 6 – Sicuramente più nel vivo della manovra rispetto a Bra: di lavoro da fare ce n’è ancora tanto, ma si vedono i primi segnali (9′ st Liberati 6 – Scalda subito il suo mancino e quando ha l’occasione non esita a calciare. A volte, però, il tiro non è la soluzione migliore e c’è il sospetto che mister Cotta si riferisse a lui nella mancata gestione di qualche situazione).
Banfi 6.5 – Stesso discorso fatto per Bertazzoli: passi avanti rispetto a Bra (assist importante e intelligente per Mandelli), ma il margine per migliorare è ancora ampio (29′ st Di Maira 6 – Inizia ad assaggiare il campo: la condizione è ancora lontana, ma si vedere con un paio di sponde usando il fisico).

Cotta 6.5 – Cambia modulo riuscendo a dare più ampiezza e più manovra ad una squadra che nelle ultime uscite era apparsa compassata. Nel complesso tiene la squadra con sicurezza.

LAVAGNESE: Adornato 5.5, Giammarresi 5.5, Berardi 6, Vannucci 6, Krush Zulian 6 (40′ st Vianzon sv), Lionetti 6, Romanego 5.5, Scremin 5.5 (48′ pt Trocino 5.5), Surato 5.5 (46′ st Omoregbe sv), Righetti 5 (15′ st Rizzo sv – 29′ st Avellino 6), Lombardi 6.5. A disposizione: Ragher, Magonara, Soplantai, Garrone; allenatore: Ruvo 6

Matteo Carraro

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