C’è tanta gioia nelle parole di mister Stefano Sottili che al termine della partita può finalmente tirare un sospiro di sollievo:
“Vittoria importantissima sotto diversi punti di vista -racconta in sala stampa- Quel pizzico di buona sorte che abbiamo avuto stasera in determinate occasioni credo sia stato legittimato dalla voglia, dalla capacità di sofferenza e dallo spirito di squadra che abbiamo messo in campo fin dai primi minuti di gioco. Ho cercato di far leva sul supporto dei tifosi perché oggi ne avevamo un estremo bisogno; il merito di questi tre punti, infatti, va anche a loro e l’appplauso che i ragazzi hanno riserbato loro al termine della gara è stato il giusto premio”.
Nonostante questo, però, “la qualità e la velocità del gioco che vorrei io si è vista solo nei primi 20 minuti; poi ci siamo fatti un po’ sorprendere dal loro 3-4-3; assolutamente normale dal momento in cui avevamo preparato il match contro un possibile 3-5-2″. Un plauso va anche a Walter Bressan, “che è stato sublime, ma è stata una vittoria cercata anche e soprattutto in inferiorità numerica. Il gol su calcio piazzato? Prima di Avellino avevo rimarcato ai ragazzi il fatto di aver fatto pochi gol da palla inattiva vista l’enorme qualità dei nostri uomini; oggi finalmente siamo riusciti ad inquadrare la porta anche da queste situazioni. Tremolada? Ha fatto molto bene all’inizio, poi si è perso chiuso dal pressing avversario”.
“Bressan ha fatto molto meglio di me -racconta con modestia Leonardo Pavoletti, eroe di giornata-. Ha letteralmente salvato il risultato in almeno tre occasioni. Oggi si è sentita molto l’assenza di Neto; la sua sola presenza fa star bene tutti noi. Io idolo? Mi fa piacere ma non sto ancora facendo niente; spero che questo rapporto con i tifosi continui e migliori partita dopo partita. L’espulsione di Bjelanovic? Secondo me l’arbitro ha esagerato, anche se questa potrebbe aver fatto scattare la scintilla che poi ci ha fatto dare ancora di più. Mi sono piaciuti tutti perché ho visto giocatori come Barberis che hanno fatto molto bene nonostante non giocassero da tanto tempo con continuità. Sottili? Oggi era esaltato, voleva scendere in campo con noi. Bello avere questa ulteriore carica da parte sua”.
“Eravamo in dieci ma alla fine siamo riusciti a resistere -il commento di Andrea Barberis-. Sul mio esordio sono contento anche se la gioia più grande è stata la vittoria della squadra. Mi trovo molto bene con tutti i miei compagni di reparto anche oggi stesso con Damonte con il quale abbiamo spezzato molto il gioco avversario favorendo le giocate dei nostri attaccanti”.
Sconsolato, invece, Gianluca Atzori:
“Abbiamo fatto la stessa gara di sabato contro il Novara -racconta amareggiato- Credo che il Varese dopo l’espulsione di Bjelanovic abbia sofferto tanto; noi, però, abbiamo sbagliato molto, venendo puniti dal cinismo dei biancorossi che hanno sfruttato la nostra unica disattenzione. Dispiace per i ragazzi perché quando fanno partite così meritano sempre il massimo del bottino. Bressan? I portieri sono il 70% di una squadra e oggi Walter ha portato i punti nella classifica del Varese”.
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Marco Gandini