Fere (bestie in dialetto ternano) lo sono già; in più saranno incattivite dalla sconfitta subita in casa con lo Spezia. Al “Franco Ossola” sabato arriva la Ternana per portare via punti. Fischio d’inizio alle 15. Il Varese di Sottili è pronto a lottare e il tecnico vuole valutare bene le sue scelte per questo ha ancora qualche dubbio. “Non ho ancora deciso chi far giocare – ammette -. I dubbi sono legati alle condizioni di Neto e alle tre sfide ravvicinate. Quindi devo valutare condizione fisica e anche psicologica dei ragazzi. In ballottaggio ci sono tre situazioni”. La prima appunto riguarda Neto Pereira. “Sta meglio, ma sente ancora dolore. Vedremo domani. Se mi dice che se la sente giocherà, altrimenti al suo posto ci sarà Lupoli”. Che squadra è la Ternana? “Attrezzata per arrivare tra le prime otto – risponde Sottili – anche per ammissione della società che ha fatto un mercato importante su un campionato positivo della passata stagione. In questo inizio si aspettavano di fare qualcosa di più, hanno fatto molto bene e perso una gara in casa contro lo Spezia recriminando molto. Hanno avuto diverse palle gol. La formazione è passata alla difesa a quattro dal 3-5-2 nelle ultime due gare quindi ci sono situazioni e accorgimenti nuovi che dobbiamo fare. Dobbiamo essere bravi a coltivare l’entusiasmo che ci hanno portato le ultime prestazioni senza far sì che sfoci in presunzione. Sarà una partita molto complicata – aggiunge Sottili – perché la Ternana è arrabbiata e molto abile nel ripartire”. Per questo Sottili potrebbe riproporre i quattro terzini in campo come nella gara con il Pescara. Quindi Laverone e Franco esterni bassi e Fiamozzi e Lazaar sulle fasce di centrocampo ad intercettare le ripartenze avversarie. In porta confermato Bressan così come al centro della difesa ci saranno Rea ed Ely. In mediana dovrebbero rientrare Corti e Zecchin. In avanti Neto o Lupoli accanto a Pavoletti. Se in attacco il Varese ha un giocatore come Pavoletti, la Ternana ha Antenucci: “Sono due giocatori importanti per la categoria. Diversi perché uno è più fisico e più abile nel gioco aereo (Pavoletti), l’altro, Antenucci, invece è scaltro nello smarcamento e nell’attaccare la profondità”. Assenti lo squalificato Bjelanovic e gli infortunati Blasi e Momenté. Non convocati Cristiano Rossi, Miceli, Milan, Pasa e Lignani.
Sui singoli a sua disposizione Sottili spiega: “Barberis mi è piaciuto molto contro la Reggina ha fatto una buona partita, lui è capace di impostare e devo dire che in quell’occasione è stato molto bravo nella riconquista del pallone”. Chi mi ha stupito per la sua intelligenza tattica è Neto. Non lo avrei mai detto visto che è un giocatore istintivo che cerca la giocata. Pensa come fanno un centrocampista o un difensore centrale. Calil – infine – ha grandi qualità tecniche, ma deve diventare pià ‘da Varese’. I miei giocatori devono proporsi bene e anche essere capaci di difendere e sacrificarsi in campo. All momento non mi posso permettere giocatori che non sappiamo fare entrambe le due cose”.

I 22 CONVOCATI DI STEFANO SOTTILI
Bressan
Lazaar
Ely
Damonte
Calil
Corti
Lupoli
Neto Pereira
Fiamozzi
Pavoletti
Cristiano
Falcone
Tremolada
Rea
Forte
Barberis
Bastianoni
Zecchin
Laverone
Spendlhofer
Ricci
Franco

 

Elisa Cascioli