Il volto di Corrado Cotta è ben diverso rispetto a quello di sette giorni fa perché questa volta il 2-2 è frutto di una rimonta degli avversari e il pareggio interno del Varese contro l’Albenga non può certo esser giudicato come un risultato positivo per i biancorossi.
“Non commentiamo il rigore regalato al 92′ per cui siamo tutti arrabbiati, ma quella situazione nasce da una situazione non letta bene perché abbiamo regalato una rimessa che non dovevamo concedere. Peccato perché eravamo partiti bene trovando il vantaggio, salvo poi addormentarci su una corsa che è partita da centrocampo. Abbiamo provato a impostare la partita, palleggiando con difficoltà perché loro si sono chiusi bene, senza dimenticare che abbiamo perso il nostro giocatore più importante. Forse era più rigore il fallo su Guri che, comunque, sta bene e la situazione sembra meno grave del previsto“.
Varese avanti per due volte, ripreso dopo appena pochi minuti. “Non parlerei di cali di concentrazione – spiega Cotta – ma di errori tecnici di valutazione. Sono i famosi dettagli che ti costano punti. L’arbitro ha detto di aver visto bene, ma non dobbiamo parlare di questo perché potremmo star qui tutta sera; bisogna migliorare su queste situazioni“.
Federico Zazzi non usa mezzi termini: “Siamo delusi e incazzati: questi sono due punti persi. Per due volte siamo andati in vantaggio senza riuscire a portare a casa il match. Doveva essere più aggressivi a inizio ripresa? L’unico errore è stato concedere il pareggio dopo pochi minuti a inizio gara. Poi siamo riusciti a rimettere la testa avanti, poi non è concepibile un errore del genere da parte dell’arbitro. Pazienza, ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti“.
Fabio Fossati: “Per noi è un grandissimo risultato, quando con un gruppo giovane affronti squadre di questo calibro in uno stadio dove senti una certa storia e non esci sconfitto vuol dire che la strada è giusto. Logico che concedessimo a loro il pallino del gioco per ripartire e l’abbiamo fatto bene. Oggi Banfi sembrava avesse la dinamite nei piedi, ma anche noi ci siamo fatti valere e ci siamo meritati questo 2-2. Al di là del giudizio sul rigore finale, la mia squadra ha fatto una grandissima partita”.
Matteo Carraro
