Un brutto sogno. Verrebbe da catalogare così l’ultima uscita delle neroargentate contro Canegrate. Purtroppo, non è così, ma siamo certi che tutta la Pallacanestro Femminile Varese a partire da coach Anilonti sia fortemente motivata a cancellare con un veloce colpo di spugna la sconfitta di sabato. Una gara che ha riportato coi piedi per terra le varesine dopo i tre successi consecutivi. Tanto il gap, soprattutto a livello fisico, fra la squadra bosina e le altomilanesi. Un dazio che Varese sarà costretta a pagare nel corso di questo campionato a meno di correttivi che possono arrivare solo dal mercato. E, alla stessa maniera, siamo certi che così come il crollo è stato forte, anche la reazione sarà la medesima con Premazzi e compagne che vorranno riscattarsi subito. Oltretutto davanti al pubblico amico di Valle Olona che sabato alle 20.00 vedrà nuovamente all’opera Varese contro il Basket Femminile Milano.
La formazione milanese vanta due ex nel proprio roster. Infatti, vi sono la lunga Paola Contu, 7,5 punti di media in questa annata e in maglia varesina nel 2021/22, e la forte guardia Camilla Mariani che con 13,5 punti ad allacciata di scarpe è la miglior marcatrice stagionale del Basket Femminile Milano. Qualcosa in più dei 13,1 di media realizzati nelle 28 presenze della scorsa annata in maglia varesina. Altro elemento da tenere d’occhio è la 21enne guardia Alessia Viola, 8,2 punti di media in questa prima parte di stagione. Entrambe le formazioni arrivano da una sconfitta, ma le ospiti hanno una vittoria in più delle varesine: 8 punti in classifica contro i 6 di Mistò e compagne. Più prolifica la formazione di casa che viaggia a 63,2 punti a gara frutto anche dell’alto ritmo sempre cercato dalla squadra di coach Anilonti contro i 53,2 delle milanesi. Differente anche l’impatto difensivo con Varese che subisce 63,3 punti a gara contro i soli 49,8 del BFM. Qui, probabilmente, si giocherà la partita: ci avrà più concentrazione in retroguardia porterà a casa i due punti.
Matteo Gallo
