Dopo la notizia datavi in mattinata e le parole di Toto Bulgheroni a sugellarne l’arrivo, ecco che Pallacanestro Varese annuncia ufficialmente l’ingaggio di James Young.

L’americano vestirà la maglia numero 1.

Questo il comunicato della società biancorossa.

È con estremo piacere che Pallacanestro Varese annuncia l’avvenuto ingaggio di James Young. Ala statunitense classe ’95, Young è un giocatore dotato di una buona struttura fisica che fa del tiro da 3 punti la sua arma principale, senza disdegnare però l’1vs1. Il giocatore, che ha iniziato l’anno in Italia, a Treviso, giocherà con la maglia numero 1.Zachary Sogolow, General Manager of Basketball Operations di Pallacanestro Varese: «Siamo molto felici di dare il benvenuto a Varese a James. Ho avuto modo di sentirlo per telefono e posso assicurare tutti i tifosi che è incredibilmente entusiasta per questa opportunità e di mostrare a tutti ciò che può dare alla nostra squadra ed alla nostra città. Il suo arrivo non porta solo capacità realizzative e da tiratore, ma anche stazza, atletismo ed esperienza, caratteristiche che riteniamo essere preziose per la nostra squadra. La sua abilità di giocare in transizione e di difendere molti ruoli ci dà fiducia nel suo inserimento nel nostro sistema. Non vediamo l’ora di vederlo in campo domenica con i suoi nuovi compagni e di presentarlo ai nostri fantastici tifosi».James Young, nuovo giocatore Pallacanestro Varese: «Sono estremamente felice di entrare a far parte di una grande organizzazione come Pallacanestro Varese dando il mio contributo alla squadra. Sono pronto per mettermi al lavoro».Carriera 
Nato a Flint (Michigan) il 16 agosto 1995, inizia a giocare a basket fin da giovanissimo facendosi notare già ai tempi della High School. Le cifre messe in mostra l’ultimo anno a Ronchester (27.1 punti, 16 rimbalzi, 5.7 assist e 2.5 recuperi a partita), lo portano nel prestigioso college di Kentucky dove diventa compagno di squadra del biancorosso Willie Cauley-Stein; con la canotta dei Wildacts è subito protagonista di una stagione da sogno culminata con la finale NCAA (persa in volata contro Connecticut) e l’inserimento nel primo quintetto del torneo, riconoscimento che gli vale subito la chiamata tra i professionisti, dove viene selezionato da Boston con la diciassettesima scelta assoluta nel Draft del 2014. Dopo oltre 100 presenze tra i Celtics ed i 76ers, nel 2019 approda in Israele con la maglia del Maccabi Haifa, squadra con la quale conquista la palma di miglior realizzatore del campionato grazie a 20.5 punti (45% da due e 41% da tre), 5.2 rimbalzi e 1.9 assist di media a partita. Nel 2020-2021 inizia la stagione in G-League (Westchester Knicks), salvo poi tornare ancora in Israele, nelle fila dell’Hapoel Tel Aviv, dove rimane anche l’anno successivo mettendo a referto 16.9 punti e 6.5 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Dopo una breve esperienza in Grecia con la maglia del Kolossos Rodi, all’inizio di questa stagione si trasferisce in Italia, a Treviso; in LBA ha un high di 28 punti realizzati nella sfida persa contro Scafati valida per la sesta giornata di campionato

Alessandro Burin

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