Sfumato il sogno Eurolega con la prematura partenza da Vilnius, in casa Cimberio Varese è tempo di voltare pagina e guardare al prossimo futuro che la vedrà di fronte alla Montepaschi Siena per il primo trofeo stagionale dell’anno: la Supercoppa Italiana che sarà trasmessa in diretta da Sportitalia 1.
L’esperienza lituana ha comunque lasciato strascichi positivi nell’animo dei biancorossi:
“Respirare l’atmosfera dell’Eurolega -racconta Max Ferraiuolo-, anche se in maniera marginale, è stato più che importante. Ci ha permesso di far sapere a tutta Europa che Varese sta tornando ad affacciarsi ad una vetrina così illustre che, per la storia che abbiamo, ci appartiene. Poi, chiaramente, dal punto di vista sportivo ci aspettavamo quanto meno di giocarci la semifinale. Purtroppo non è successo e questo deve essere indicativo di come non siamo ancora pronti a calcare certi palcoscenici; vero che Oldenburg era tecnicamente inferiore a noi, ma l’esperienza messa in campo dai tedeschi nei momenti nevralgici della gara ha alla fine prevalso. Dobbiamo fare tesoro di quello che è successo per preparare al meglio il prossimo impegno”.
La Supercoppa Italiana contro Siena. Non un impegno qualunque.
“E non contro una squadra qualunque! Nonostante l’estate l’abbia costretta a cessioni importanti e a un netto calo del budget iniziale, la Montepaschi rimane un team di altissimo valore che, oltretutto, avrà la possibilità di giocarsi questo trofeo tra le mura amiche. Essere presenti a giocarcela, però, deve essere per noi una gratificazione; sarà durissima, lo sappiamo, ma non partiamo battuti anche perché in una partita secca può succedere di tutto”.
Nonostante le lamentele ed i brontolii di questo inizio stagione, i tifosi biancorossi saranno numerosi al PalaEstra.
“I tifosi sono molto istintivi e noi che facciamo questo lavoro lo sappiamo; per questo dobbiamo dare il giusto peso alle legittime critiche che riceviamo. Capisco la loro amarezza per la sconfitta contro l’Oldenburg, ma è ancora presto per dare dei giudizi negativi. Il nostro precampionato era partito ottimamente, poi molti elementi fondamentali sono stati bloccati dai rispettivi infortuni che ha causato non pochi problemi ad un allenatore esperto come Frates. Non appena riusciremo a trovare un po’ di continuità negli allenamenti, allora sarà diverso. Questa settimana di lavoro ci permetterà di avvicinare sempre di più il nostro 100%, in modo da arrivare pronti alla Supercoppa ed all’inizio del campionato”.

Marco Gandini