Dopo una stagione passata da “Brutto anatroccolo” nei bassifondi della classifica, ora la France Sport si è trasformata in un cigno e sta guidando il campionato con un rullino di marcia impressionante. Tra i giocatori di spicco della formazione di Franceschetti c’è sicuramente Pietro Pivato, classe 2003, che sta trascinando i suoi compagni con 10 gol già a referto verso una cavalcata gloriosa.

Come ti trovi con la squadra?
“Io sono arrivato l’anno scorso tra le fila della Juniores e mi sono subito trovato benissimo con tutta la società. Nelle ultime giornate di campionato sono salito a fare qualche partita con la prima squadra e sono subito andato molto d’accordo con tutti”.

Cos’è cambiato dalla scorsa stagione?
“Sicuramente ci stanno aiutando gli innesti fatti, prendendo tanti giovani dal Gavirate e ragazzi che giocavano in Juniores di squadre competitive. Credo che anche il mister abbia capito la formazione giusta da schierare: l’anno scorso tendenzialmente si dava più spazio a chi era in squadra da più tempo, mentre ora non si fa più caso all’anzianità. Oltre a tutto questo bisogna dire che ci sono stati dei miglioramenti importanti anche di chi faceva già parte della squadra”.

In questo campionato stai segnando tanto, la classifica marcatori è un obiettivo?
“La guardo eccome: era una cosa di cui tenevo già conto l’anno scorso, ma quest’anno voglio arrivare a vincere sia il campionato che la classifica marcatori. Ho delle rivalità per cui voglio dimostrare di poterla vincere. Sono anche rigorista, quindi spero possa aiutarmi, ma ho visto che ci sono altri giocatori che stanno segnando molto come Cosso e Bernasconi”.

Ora che siete in vetta alla classifica possiamo dire che la vittoria del campionato sia alla vostra portata?
“Noi ovviamente vogliamo vincere il campionato, ma considerando da dove siamo partiti anche i playoff sarebbero un ottimo risultato. Non vogliamo porci limiti, sappiamo che abbiamo le potenzialità per riuscire ad arrivare fino in fondo”.

Qual è stata la vostra miglior partita di quest’anno?
“Così sul momento è difficile rispondere, ma me ne vengono in mente due: la prima di campionato con la Valceresio è sicuramente una perché abbiamo battuto i favoriti alla vittoria del campionato e abbiamo dimostrato di poter lottare alla pari. L’altra è quella col Ponte Tresa che, nonostante sia ultimo, si è dimostrato una squadra ostica”.

Da qui alla fine dell’anno Pietro vede se stesso e la France Sport…
“Tra le prime cinque del campionato”.

Quanto margine di miglioramento?
“Abbiamo ancora un po’ di margine, credo soprattutto in difesa: tanti gol li subiamo noi e non li fanno gli avversari, sbagliamo in difesa e sarà difficile continuare così per tutto l’anno, ma possiamo farlo perché possiamo ancora migliorare”.

Sembri molto motivato, c’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi compagni?
“Io non sono uno che parla molto, ma se c’è una cosa che voglio dire è di sfruttare tutte le potenzialità che abbiamo, perché siamo forti”.

Andrea Vincenzi

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