Si apre nel ricordo di Alberto Cigarini (in foto a destra) la seconda giornata di serie C. Pensiero commosso e dovuto quello del mondo del rugby per chi viveva di questo sport e lo ha giocato fino all’ultimo respiro. Alberto ci abbandona a soli 25 anni lo scorso 10 ottobre, portato via per un colpo subito alla carotide durante l’allenamento in Florida, dove si era trasferito per conseguire un master. Nato a Parma, cresciuto nell’Amatori, esordisce come mediano di mischia nel Gran Parma. Nella passata stagione era a Reggio in Eccellenza. Un minuto di raccoglimento su tutti i campi italiani di rugby il giusto omaggio per ricordare un ragazzo come tanti, cresciuto con l’ovale tra le mani e tanti sogni per la testa. Ciao “Ciga”.

Il rugby giocato ci porta all’Aldo Levi con il derby tra Varese e la Ilop Valcuvia di Beppe Cattaneo. Tribune gremite, cori, divertimento e tanto tanto spettacolo in campo. La squadra di Stefano Pella e Mario Galante scende in campo con il rientrante Roberto De Cecilia nuovo capitano, mediana affidata ancora a De Martino e Lorenzo De Cecilia, e la conferma prepotente in prima linea di Guzzetti, all’esordio con Voghera. A Badi, Alberto Rossi e Padula il compito di realizzare i primi punti della stagione di Valcuvia, a Di Muro, capitan Perdoncin e Renzi, quello più arduo di arginare la potenza degli avanti di casa. Dopo le due mete all’esordio stagionale, Matteo Broggi (in foto a sinistra) lascia il ruolo di estremo a De Cecilia, giocando centro con Taverna.
Il trequarti ex Lugano apre le danze con la prima marcatura di giornata sfruttando un bell’intercetto su rinvio sconsiderato di Valcuvia. Azione quasi calcistica la sua che spinge l’ovale di piede prima di schiacciarlo in meta. Fin qui tutto normale perché le qualità ci sono e si vedono. Valcuvia prova a non uscire dal match ma è ancora Broggi ad allargare la forbice tra le due squadre quando è servito sulla corsa da gran lavoro di Taverna. Ancora nulla di strano per Matteo che risulta in linea con la prima a Voghera. Le prime avvisaglie di partita da ricordare arrivano con la terza meta avviata da Verdelli, proseguita da De Martino e conclusa ancora da Broggi, bravo a sgusciare via alle maglie difensive della Ilop. Unico neo l’1 su 3 alla trasformazione. Alberto Rossi sblocca il tabellino offensivo della Ilop con un bel piazzato centrale, prima che Scornavacchi subisca il placcaggio decisivo di Verdelli e Lorenzo De Cecilia a pochi metri dalla linea di meta. Al fischio finale del primo tempo dell’arbitro Vita, Varese conduce 17 a 3.
L’appuntamento con la storia è rimandato di qualche minuto perché al pronti via è ancora Broggi con un uno-due micidiale a chiudere di fatto la partita, e regalarsi un posto tra gli annali del Rugby Varese. Bella ed insistita la prima meta con l’azione di squadra iniziata dall’ennesimo slalom gigante di Taverna. Di forza e determinazione la seconda con Gulisano e Verdelli capaci di rompere i placcaggi avversari prima di servire l’ovale a Broggi. Cinque mete per lui e Varese che scappa sul 31 a 3. Valcuvia non ci sta a fare da vittima sacrificale. Beppe Cattaneo prova a suonare la carica e i ragazzi cercano di alzare il ritmo di gioco. Da una touche la Ilop esce bene alla mano prima di arriva sul lato destro dove Alberto Rossi è abile ad evitare il placcaggio e realizzare la prima meta stagionale dei suoi. Perfetta la trasformazione e Valcuvia che accorcia sul 31 a 10. Varese però è in giornata di grazia. Ancora da touche i ragazzi di Pella e Galante sono intensi nel sostegno e riesco con Gian Paolo Sessarego e Caputo a trascinare letteralmente l’ovale oltre la linea di meta. De Martino fallisce la conversione ma Varese è a più 26. Esplode la panchina di Valcuvia quando, dopo un’azione confusa, l’arbitro vede l’ovale schiacciato in meta da Tuozzo (nella seconda foto a destra insieme ad Alberto Rossi). La Ilop risponde presente, Rossi anche, infallibile da fermo Alberto per il 36 a 17. Varese non accenna a voler calare i ritmi, la pressione è costante e sull’ennesimo capovolgimento di fronte, Gulisano si inventa un passaggio bellissimo per l’accorrente Bosoni che marca la prima stagionale uscendo dalla panchina. Facile facile la conversione in mezzo ai pali di De Martino. La mischia di Varese si conferma ad alti livelli e nel finale da una ripartenza è lucido Tommaso Salvalajo da terra a servire De Martino che allarga a sinistra per Broggi che concede l’ovale a Taverna che, dopo una partita di sacrificio e corsa, chiude con la meta del 48 a 17, che diventa 50 a 17 con i due personali di De Martino.
Vittoria importante per Varese che conquista altri cinque punti buoni per la classifica e comincia a mostrare l’atteggiamento e il gioco che Pella e Galante stanno provando a dare al gruppo in allenamento. Passi avanti per la Ilop che marca due mete di pregevole fattura ma, complice un calendario non agevole, è costretta ad incassare il secondo ko in due giornate. Domenica al Comunale arriva la Union capolista.

Successo importante per il Malpensa Rugby che al campo Atleti Azzurri d’Italia supera 27 a 10 la bestia nera Voghera di coach Giovanetti. I rossoneri infatti avevano superato l’ex Busto in entrambe le occasioni nella passata stagione. I ragazzi di Giorgio Moro però sfruttano alla perfezione il fattore campo conquistando il secondo successo consecutivo con bonus. Malpensa scende in campo con gli esordienti De Vita e Spagnuolo. La partita non è semplice perché i Peppers sono squadra ostica e difficile da affrontare. Sette giorni fa Varese è stata costretta a giocare punto a punto per gran parte del match contro Serra e compagni. Nel primo tempo però i padroni di casa trovano il modo di bucare la difesa ospite con la prima meta stagionale di Bianco. Malpensa non trasforma ma  De Vita è bravo a trovare i pali su calcio di punizione. Serra, uno dei migliori settimana scorsa insieme a Papini, prova a mantenere i suoi a contatto con i tre punti  che chiudono il primo tempo 8 a 3. Nella ripresa Voghera cede alla distanza, Malpensa ne approfitta con l’uno-due di Cassia che si conferma dopo la meta all’esordio. De Vita fa uno su due alla trasformazione ma la partita è definitivamente spaccata. La squadra di Giovanetti prova a rimettersi in corsa con la meta del 20 a 10. A chiuderla però ci pensa capitan Casnaghi, seconda stagionale per lui, De Vita trasforma e al fischio dell’arbitro Meschini, Moro può godersi il primato del girone con Union Milano e Varese a quota 10 punti. Sconfitta pesante per la Reflex Tradate di Marco Bianchi che è costretta alla resa al campo Cravino con il Cus Pavia. 39 a 10 per i padroni di casa il finale con la meta di Zorzi e il piazzato del solito Clerici ad illudere in un primo tempo chiuso sotto 25 a 10. Partita in ghiaccio nella ripresa con Pavia, capace di battere sul terreno amico anche Varese nello scorso campionato,  che firma altre due mete concedendo poco o nulla al gioco di Tradate. Prima sconfitta stagionale per i gialloblu chiamati ad una reazione già domenica prossima nella sfida dell’Uslenghi con la capolista Malpensa.  Tegole per Tradate e Malpensa che avranno fuori per infortunio rispettivamente Bianchi e Mandelli.

RISULTATI E TABELLINI 2a GIORNATA

Giuseppe Lippiello