Il turno numero 17 ha riservato numerose sorprese ma soprattutto ha eletto una nuova capolista che risponde al nome di Folgore Legnano, ecco che allora il Girone A si prospetta ancora più avvincente ed imprevedibile.

Folgore Legnano, ora dipende tutto da te

Se sei primo in classifica ti prendi oneri ed onori. La Folgore Legnano sa che sta vivendo un sogno e sa che ora, il destino, è tutto nelle sue mani. Forse fa ancora un po’ fatica a crederci ma la certezza è che domenica entrerà in campo con il Ceresium Bisustum con il solito coltello tra i denti e la grinta di squadra “operaia” che fino ad oggi l’ha contraddistinta; detto ciò vietato sottovalutare chi deve salvarsi a tutti i costi, i ragazzi di Devardo sono in una situazione molto delicata, ma non molleranno un centimetro fino alla fine.

Voce del verbo “Inseguire”

Ora tocca inseguire e, soprattutto, non sbagliare. Se fino ad oggi la corsa a due tra Olimpia e Morazzone sembrava cosa certo o quasi, ora c’è da fare i conti con la terza incomoda, fermo restando che nemmeno il Gorla Minore smetterà di sognare in grande.
Piazza & co non sono riusciti ad andare oltre l’1 a 1 con il Tradate, il prossimo ostacolo si chiama Cantello Belfortese e non sarà affatto una sfida semplice.
Discorso ancora più controverso per il Morazzone che non vince dal 10 dicembre (battuto il San Michele 3-0 ndr) e che in questo 2024 ha sbattuto sul muro di Cantello e Lonate lasciando così punti preziosi su campi ostici. Ostico sarà anche il campo dell’Arsaghese, squadra reduce da tre punti ossigeno ed alla continua ricerca di un altre prestazioni convincenti per uscire dalle sabbie mobili.

L’altra inseguitrice, seppur un po’ distaccata, è il Gorla Minore. I ragazzi di mister Viceconti sono caduti di misura per mano della Folgore Legnano, ora sul campo dell’Union Villa Cassano proveranno subito a rialzarsi; rialzarsi, però, è anche la volontà dei rossoblù che la scorsa domenica in quel di Laveno ha messo a registro un tonfo doloroso.

Ultima chiamata?

Fa un po’ strano parlare di ultima chiamata al 28 gennaio, ma bisogna anche guardare in faccia alla realtà e alla classifica. Se il Luino sembra essere ripartito con il piede giusto in questo 2024, due vittorie su due e testa al Lonate, altra formazione che sta dimostrando gambe e cuore, più delicata la situazione di Nuova Abbiate e Tradate.

I ragazzi di mister Caon hanno pagato dazio con il Victoria e quei 27 punti misurano un gap troppo ampio per la quota playoff, ecco che la gara con il Laveno arriva come prova di maturità ma forse anche un po’ come uno spartiacque in una stagione complicata.
Il Tradate, invece, che di punti ne conta 25, ha messo a referto il ko con il Luino e l’ottimo punto con l’Olimpia, altra dimostrazione di come questo gruppo sia sempre abile a stoppare le big di questo campionato. È chiaro, però, che già a partire da domenica con la Sommese, l’unico obiettivo devono essere i tre punti.

Parola d’ordine: continuità

Sette giorni fa c’erano volti sorridenti in casa Victoria ed in casa San Michele, vincere con la Nuova Abbiate e vincere con la Sommese è stato un passaggio importante. Ora, però, bisogna proseguire su questa scia perché il campionato è lungo, ma non troppo, e perché questi sono match dall’enorme peso specifico.

Appuntamento alle ore 14.30 su tutti i campi della provincia, unica gara con fischio alle ore 15 quella tra Nuova Abbiate-Laveno.

Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui