Non è un match qualunque e visti i trascorsi stagionali non potrà mai esserlo, ma è la prima delle grandi sfide della verità: i Mastini, rinati dopo il ko in semifinale di Coppa Italia, ricevono il Pergine per la grande sfida che (molto probabilmente) deciderà il primo posto del Master Round. L’appuntamento è già stato fissato da tempo e domani sera, sabato 10 febbraio alle 18.30, l’Acinque Ice Arena (abbellita dagli stendardi dei trofei vinti nel corso della storia giallonera) andrà verso un’inevitabile sold out che accompagnerà con il fiato sospeso i 60′ di gioco.

Varese e Pergine si sono ormai da tempo assunte l’onere di essere etichettate come le corazzate del campionato (occhio al Caldaro, anche se i Lucci appaiono in flessione) e quello di domani sarà il quarto incrocio stagionale: dalla vittoria ai rigori dello scorso ottobre al trionfo trentino nella prima parte di regular season, senza dimenticare l’eroico blitz nella gara d’andata del MR, ogni sfida è stata accompagnata da un clima teso e da un filotto di polemiche. Vuoi per gli atteggiamenti in campo (i fratelli Buono non si sono certo fatti amare dal popolo giallonero con le loro “sviolinate”), vuoi per le decisioni arbitrali (la squalifica inflitta a Schina) tra Mastini e Linci non corre buon sangue. Quella di domani sera non sarà certo la resa dei conti, ma un importante banco di prova per certificare da una parte la volontà varesina e dall’altra il livello mentale dei trentini (che per certi versi hanno sempre sofferto il confronto con Varese).

Se l’attenzione si sposta poi sui valori assoluti delle due squadre allora le vedute si allineano perché è innegabile che sia Varese sia Pergine siano due squadre costruite per vincere, seppur in maniera differente: la sensazione è che il valore aggiunto dei gialloneri, così come la scorsa stagione, sia il gruppo (rinsaldato proprio dopo il ko di Coppa) mentre i biancorossi sembrano più che altro far leva sulle importanti individualità. Di certo a questo punto della stagione emergono le vere potenzialità di ogni squadra, e non è certo un caso che Varese e Pergine siano lassù e siano le due squadre più performanti al momento.

Se i match precedenti hanno tracciato una strada, allora è lecito aspettarsi una sfida fisica e nervosa: i Mastini dovranno esser bravi a non cadere nelle provocazioni avversarie per limitare al minimo le penalità. L’obiettivo è quello di dar seguito alle eccellenti prove di Caldaro e Alleghe: difesa di ferro e attacco pungente. Certo, contro Pergine il livello si alza, ma le Linci offrono un antipasto di finale che può far davvero gola ai Mastini.

Per quanto riguarda le altre sfide, dopo il turno di riposo, Caldaro tornerà protagonista sul ghiaccio amico ospitando l’Alleghe per blindare il terzo posto mentre, fronte Qualification Round, continua la sfida per decidere l’ordine delle prime tre posizioni (Dobbiaco, Valpellice e Bressanone sono ormai condannate a guardare da spettatori i playoff): big match per il primo posto tra Feltreghiaccio e Como, mentre il Valdifiemme cercherà punti contro il Dobbiaco. A chiudere il quadro di giornata Bressanone-Valpellice.

IHL – 7^ GIORNATA MASTER ROUND

Varese – Pergine (ore 18.30)
Caldaro – Alleghe (ore 19.30)
RIPOSA: Appiano

IHL – 7^ GIORNATA QUALIFICATION ROUND

Bressanone – Valpellice (ore 18.30)
Feltreghiaccio – Como (ore 19.30)
Valdifiemme – Dobbiaco (ore 20.30)

CLASSIFICHE

MASTER ROUND
1. Varese 28 (14+14)
2. Pergine 27 (15+12)
3. Caldaro 22* (15+7)
4. Alleghe 15 (12+3)
5. Appiano 13 (13+0)
*=una partita in meno

QUALIFICATION ROUND
1. Feltreghiaccio 21 (11+10)
2. Como 20 (8+12)
3. Valdifiemme 19 (9+10)
4. Dobbiaco 11 (3+8)
5. Valpellice 11 (3+8)
6. Bressanone 10 (4+6)

Matteo Carraro

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