Che l’assenza di Ebi Ere che non venga presa come scusante di un primo tempo pessimo -commenta un Fabrizio Frates furioso-. Dovevamo essere più pronti e più concentrati, ma evidentemente non abbiamo ancora capito che senza queste capacità non andiamo da nessuna parte, specialmente in Europa, perché veniamo puniti in ogni situazione. Dobbiamo dare sempre il 110% di noi stessi sotto ogni punto di vista. Invece, siamo andati in campo con la testa leggera e con la pancia piena per la bella vittoria di domenica contro Venezia. Nel secondo tempo abbiamo provato ad invertire l’inerzia della gara portandoci anche sul -5; ma il dispendio di energie fisiche messo in campo è stato talmente alto che nel momento decisivo poi non avevamo più benzina. Ormai la frittata l’avevamo fatta”.
Chi non sembra preoccupato (o non lo dà a vedere), è Cecco Vescovi. “Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà -racconta- perché i nostri giovani non sono abbastanza esperti per una EuroCup. Ci stiamo facendo le ossa però, in modo da non commettere gli stessi errori con il passare del tempo. Stasera siamo scesi sul parquet un po’ molli, abbiamo provato a recuperare ma alla fine non ci siamo riusciti. Dando uno sguardo al girone, però, sono convinto che possiamo farcela”.
“Sono molto soddisfatto della vittoria perché venivamo da un brutto periodo -commenta Pierre Vincent-. Abbiamo trovate molte difficoltà in difesa, soprattutto nel secondo tempo e questo è merito di una Varese che ha saputo darci del filo da torcere”.

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