Visita di prestigio quella avvenuta negli scorsi giorni in casa Pallacanestro Varese, con il club biancorosso che ha aperto le porte della propria società, in senso metaforico e non al Direttore Tecnico della Nazionale Argentina, Andrés Pelussi.
L’incontro è avvenuto all’interno di un percorso di visite che il dirigente sudamericano sta svolgendo per pianificare al meglio le prossime mosse della CAB e per farlo, non poteva esimersi dal passare dal club biancorosso che, a partire da Luis Scola, passando per Herman Mandole, Marcelo Lopez, Federico Renzetti, Ivan Prato e Mauro Villa, solo per citare alcuni argentini presenti nella società di Piazzale Gramsci, rappresenta una colonia albiceleste molto importante in Europa.
Pelussi è stato accolto e si è intrattenuto proprio con l’Amministratore Delegato Scola e con il vice allenatore della OJM, Mandole, per un incontro che lo stesso Direttore Tecnico ha definito assolutamente soddisfacente: “Sono molto grato a Luis per come mi ha accolto e per la sua predisposizione. Inoltre, poter vedere dal vivo il progetto della Pallacanestro Varese e farsi raccontare da lui la filosofia alla base del loro lavoro, è un grande piacere. Abbiamo condiviso una cena e un pranzo di lavoro, raccontandogli dove vogliamo andare come Federazione e ricevendo la sua predisposizione a collaborare con il CAB, sia livello personale che con Varese. Ho avuto modo di visitare con Luis le strutture di Pallacanestro Varese, ho visto che stanno ultimando un’area dove i giocatori potranno ricevere qualsiasi tipo di formazione, con tutti i comfort, in modo da poter fare una preparazione mirata. Sono strutture di prima classe. Mi sono congratulato con lui perché hanno trasformato il Campus in un centro di lavoro specializzato per il basket di livello mondiale”.
Alessandro Burin
Fonte intervista e foto sito CAB
