Il conto alla rovescia per la Coppa del Mondo di canottaggio 2024 è giunto al termine. Oggi, venerdì 12 aprile, è il primo giorno di regate per gli atleti di 34 nazioni diverse. Come battesimo per questa prima tappa della competizione, siamo andati a conoscere i canottieri che, da ogni parte del Mondo sono venuti a Varese portando con loro passione e voglia di vincere!

“Sono davvero emozionata – afferma Anna O’hanlan, atleta canadese –. Siamo tutti qui per qualificarci eppure ci stiamo anche divertendo”. Alcuni atleti sono abituati all’adrenalina delle regate, ma c’è anche chi si interfaccia con questa tensione per la prima volta: “Questa per me è un’esperienza del tutto nuova – inizia Lucas Salmon, atleta statunitense –. L’obiettivo è quello di godermi queste gare al cento per cento. Non voglio perdermi nulla”.

Sicuramente le aspettative sono alte e a confermarlo è Davide Mumolo, atleta genovese: “L’obiettivo è entrare in finale però voglio anche testare le mie capacità rispetto a quelle degli altri atleti”. Non potevamo non citare la meravigliosa Città Giardino e a rendergli giustizia sono proprio gli atleti stranieri! “Il lago è calmo ed è perfetto per il canottaggio – afferma Salmon –. Stiamo parlando di una città iconica”.

L’atleta statunitense si concentra sulla bellezza della nostra città, ma gli elogi alla comunità varesina non mancano: “La mobilità e i servizi sono molto più semplici e veloci rispetto ad altre zone di lago inizia Mumolo. “Varese è semplicemente stupenda – continua O’hanlan –, ma a cogliermi di sorpresa sono i tifosi varesini: ho sentito dire che fanno sentire i loro cori e il loro affetto”.

Cestisti, calciatori, nuotatori e pattinatori hanno frasi motivazioni o riti pre-partita. Sarà così anche per i canottieri? A risponderci è l’atleta Anna O’hanlan: “Non ho una frase motivazionale, ma penso sempre che quello che deve accadere accadrà”. E dopo questa massima passiamo ai saluti finali.

A concludere il battesimo di questa prima tappa della Coppa del Mondo è l’italiano Davide Mumulo, atleta che chiude l’intervista rivolgendo un messaggio a suo figlio: “Non abbandonare mai i tuoi sogni e se ti ritroverai a dover gareggiare, pensa soltanto a divertirti e a dare il meglio di te”.

Francesca Meoni

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