Nuova era per l’HC Varese 1977: a seguito delle elezioni indette nella serata di martedì 23 aprile, Andrea Longhi è stato nominato presidente della società giallonera. Longhi succede dunque a Matteo Torchio, che ha guidato i Mastini per otto anni, e avrà il compito di proseguire sulla strada intrapresa da ormai due anni per dar lustro ad un sempre più fiorente vivaio giallonero. Il nuovo CdA dell’HC Varese 1977 vede Michele Bini come vicepresidente, mentre nel ruolo di consiglieri figurano Paolo Cervini, Davide Davincini, Joerg Pasternack.

È una bellissima emozionecommenta a caldo Andrea Longhi ma prima di tutto credo sia doveroso un grande ringraziamento a Matteo Torchio per gli otto anni che ha speso per questa società, mettendo costantemente passione, risorse ed energie. Lo ringrazio poi per avermi insegnato a camminare da solo, attraversando insieme periodi belli e momenti davvero complicati tra il Covid e la chiusura del Palaghiaccio. Siamo però sempre andati avanti ponendo le basi per ciò che siamo oggi e ciò che saremo in futuro: si tratta sicuramente di una sfida importante, ma che sono pronto ad affrontare con entusiasmo, fiducia e passione“.

Per me è il coronamento di un sogno prosegue il nuovo presidenteperché faccio parte di questa società fin da quando ero piccolo, prima come giocatore poi in altre vesti. Negli ultimi anni abbiamo incrementato esponenzialmente i numeri e sono onorato di poter dare il mio contributo per lo sviluppo dell’hockey a Varese. Il focus primario è e sarà sempre sui bambini e sui ragazzi che giocano a hockey: investire su di loro al 110% è l’unico modo per far sì che questo sport cresca e che tutto il movimento possa mantenersi nella maniera più sana possibile“.

Presto, prestissimo per avere un planning preciso, ma le idee non mancano: “La squadra che ho individuato per lavorare al mio fianco, ad eccezione di Paolo Cervini che era già nel CdA, è completamente nuova: sono però persone già conosciute e ben inserite nel nostro mondo, visto che parliamo di genitori votati completamente alla causa che porteranno freschezza ed entusiasmo. Già lo scorso anno avevamo aperto un canale diretto con l’HCMV Varese Hockey e la volontà comune è quella di intensificare la collaborazione: un bambino che inizia a giocare a hockey a Varese deve sapere che avrà la possibilità di giocare in Prima Squadra”.

A tal proposito, uno dei primissimi obiettivi sarà quello di continuare a crescere in primis a livello qualitativo, ma anche e soprattutto da un punto di vista numerico. “Voglio subito iniziare un dialogo con Ufficio Scolastico Provinciale di Varese – conferma Longhi – per poter andare nelle scuole elementari a fare promozione attiva e portare sempre più ragazzi a conoscere questo sport. L’HCMV Varese Hockey ha fatto un lavoro eccezionale portando tantissime persone al Palaghiaccio: sarebbe bello se quegli adulti che si sono avvicinati all’hockey portassero i loro figli a giocare perché provare è l’unico modo per capire quanto può dare questo sport. Attività estive? Stiamo già valutando tutte le possibili opzioni: a fine agosto riproporremo sicuramente il camp che darà inizio alla stagione“.

Ultimo, ma non meno importante, con l’ascesa di Aosta in IHL, l’HCMV Varese Hockey non potrà rinnovare il rapporto di farm team. Caso diverso, invece, per l’HC Varese 1977 a livello giovanile: “I presupposti per continuare questa partnership ci sono tutti, anzi, ben venga: presto ci incontreremo per parlarne ma ad oggi non vedo ostacoli. Questo riguarda soprattutto le categorie dei “grandi” visto che per i più piccoli abbiamo i numeri per procedere da soli“.

Matteo Carraro

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