Nella pallavolo, come in generale nel mondo dello sport, nulla deve esser dato per scontato perché si può parlare solo dopo che sia stato il campo ad esprimersi, perché le promozioni non arrivano per caso. Questo è sicuramente il caso del Volley Bisuschio che, con la squadra di pallavolo femminile di Prima Divisione, ha recentemente celebrato la storica prima promozione in Serie D della società.

Quello che può sembrare un gruppo di semplici amiche, che si ritrovano a giocare insieme per il solo gusto di farlo e per la passione verso questo sport, si è trasformato nella rivelazione dell’anno, sbaragliando la concorrenza di società ben più blasonate della provincia.

Per capire meglio i segreti di questo straordinario risultato abbiamo avuto l’opportunità di parlare approfonditamente con Melania Minenna, l’allenatrice che ha guidato Lucrezia, D. Chiara, Mariagrazia, Elisa, V. Chiara, Carolina, Federica, Alice, Manuela, Maria, Anastasia e Carlotta in questa magnifica impresa.

Il bello dello sport è che se ci si mette cuore, sacrificio, volontà e tanta passione verrai sempre ripagato, anche se non hai un pezzo di carta ufficiale che attesta il tuo ruolo: “ È con questo gruppo che ho iniziato anche quest’altro percorso all’interno della pallavoloesordisce Melania Minenna -, perché io fino alla scorsa stagione giocavo in Serie C al Luino. Molte di loro sono ragazze che conosco da diverso tempo. Alcune avevano anche smesso di giocare per varie ragioni ma, nonostante ciò, siamo riuscite ormai diversi anni fa ad iniziare il nostro percorso dalla Terza Divisione. Inizialmente c’era un altro primo allenatore ma, negli ultimi due anni, il gruppo è rimasto a me. La federazione mi ha concesso una deroga per poter gestire la squadra anche in Prima Divisione, visto che non ho il patentino del primo grado: per questo risulto come secondo allenatore allievo”.

Immagino però che, in vista della prossima stagione, tu stia già seguendo il corso per avere l’abilitazione?
A dire il vero no, anche perché per la Serie D servirebbe, in realtà, il secondo grado. In base a quale campionato faremo si vedrà quale sarà il mio ruolo, ma sicuramente resterò con il gruppo come secondo allenatore”.

Nella pallavolo, più di molti altri sport, il gruppo e la coesione tra le giocatrici sono caratteristiche fondamentali per ottenere risultati e qui a Bisuschio sono certamente caratteristiche presenti: “La maggior parte delle ragazze si conoscevano già da diverso tempo ma, ovviamente, col tempo il gruppo si è modificato: c’è chi è partita con noi dalla Terza Divisione, chi è arrivata in Seconda Divisione e chi è arrivata lo scorso anno sportivo, se non addirittura questo. Ogni stagione ha portato un innesto e una variazione delle ragazze ma, grazie anche all’esperienza delle singole, siamo sempre riusciti a trovare il giusto equilibrio che ci ha permesso anche questa cavalcata vincente”.

Da dove siete partite?
Abbiamo iniziato il nostro percorso dalla Terza Divisione nel 2019. Poi, nell’anno della pandemia, hanno bloccato il campionato quando eravamo prime in classifica e così abbiamo ottenuto la promozione in Seconda Categoria. Appena i campionati sono potuti riprendere, abbiamo centrato subito il primo posto, vincendo anche la finale per il titolo provinciale e guadagnando così la Prima Categoria nella stagione 22-23. L’anno scorso è stato il nostro primo anno in questa divisione, dove siamo arrivate terze, per poi vincere con una giornata di anticipo questa annata”.

È bello però veder che, nonostante ormai si vede un’ossessione per l’agonismo sfrenato ad ogni costo in qualunque livello, ci sono ancora gruppi e società che mettano in primo luogo il divertimento, il voler far gruppo e la semplice voglia di fare qualcosa che piace senza dove ritenersi dei campioni assoluti: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di divertirsi perché noi in settimana facevamo solamente un allenamento il mercoledì e la partita nel weekend. Visto che molte ragazze lavorano non volevano troppi impegni settimanali, si voleva solamente creare un momento di svago e divertimento. La società non ha mai preteso alcun risultato da noi e ciò ci ha permesso di giocare ancor più in serenità”.

Come siete arrivate, dunque, a vincere il campionato?
Anche se inizialmente l’obiettivo di salire in Serie D non era comune a tutte le ragazze, in campo hanno sempre dimostrato di essere unite e di non voler mollare mai, anche in quelle situazioni di difficoltà in cui eravamo nettamente sotto con il risultato. L’unità ha fatto la forza in campo ed è stato uno dei fattori chiave di questa stagione! Ognuna di loro è stata fondamentale nel centrare la promozione, dando il proprio contributo sia in campo, sia fuori: erano tutte sempre pronte a fare la loro parte. Poi quando a cinque partite dalla fine del campionato vedi la situazione in cui sei, ovviamente, a tutte è partita la voglia assoluta di conquistare il risultato. È bello vedere come con la sola volontà di divertirsi, si riesca a raggiungere grandi traguardi!”.

Ripercorrendo più nello specifico questa stagione, non si può trascurare che, ad ora che manca ancora l’ultima giornata, questo gruppo ha perso solo una partita ad inizio stagione, sintomo del fatto che la costanza ha fatto da padrona: “Prima di ogni partita, soprattutto in quelle che ci vedono come super favorite sulla carta, ricordo alle ragazze di non sottovalutare l’avversario… perché tutti vogliono dare il massimo per cercare di battere la prima in classifica! In quell’unica sconfitta c’è stata proprio una sottovalutazione di questo genere, ma per fortuna eravamo proprio agli inizi e ciò non ha influito troppo su tutto il rendimento”.

Quanto ha influenzato il fattore campo?
A noi gioca tanto a favore infatti, avendo già chiuso tutte le partite casalinghe, posso affermare con certezza che il nostro palazzetto è stato inespugnabile! Il pubblico più fedele sono sempre stati i genitori delle ragazze ma, nelle occasioni più importanti come l’ultima partita in casa, siamo sempre riusciti a riempire le gradinate… e tutta questa affluenza ci dava una carica immensa nel portare a casa il risultato”.

Ovviamente una stagione è fatta da alti e bassi ma, come già detto prima, il gruppo sa fare la differenza per venirne fuori: “Durante questa stagione ci sono stati principalmente due sfide da superare: la prima, più a livello tecnico personale, è stata quella di far comprendere al meglio il mio punto di vista del gioco cercando di accontentare ognuna delle giocatrici; il secondo è stato quello di superare il mese di marzo perché, come anche nelle stagioni scorse, arriviamo in primavera con tanta stanchezza mentale e fisica… proprio in questo periodo avevamo la sfida contro il Seven Lakes, la seconda in classifica. Quella è stata proprio una grande sfida”.

Quella partita è stata il momento in cui avete realizzato ciò che stavate concretizzando, una specie di punto di svolta?
No, secondo me il punto di svolta è arrivato dopo, nella partita contro il Sumirago perché li abbiamo conquistato una vittoria importante al cardiopalma con set tiratissimi… ciò ci ha fatto comprendere che ce l’avremmo potuta fare veramente”.

Indubbiamente, nella memoria di ogni ragazza in campo, di tutto lo staff tecnico, della società e del pubblico presente resterà impressa l’ultima partita casalinga, quella che ha consegnato la vittoria matematica al Volley Bisuschio: “Sicuramente, per mille ovvi fattori in gioco, quella non è stata una partita al livello delle quali le ragazze ci avevano abituato. Però, già quando eravamo sul nostro vantaggio a 24-23, ma soprattutto quando è caduto a terra il pallone che ci ha consegnato il secondo set, e quindi quel punto che ci bastava alla vittoria matematica del campionato, abbiamo effettivamente realizzato che avevamo portato a termine una grande impresa. In quel momento, ovviamente, siamo tutte impazzite di gioia! Poi il terzo set, in realtà, lo abbiamo anche perso ma nel quarto, esaurita l’euforia del momento, abbiamo dimostrato il nostro vero gioco… quello degno di una squadra che si è conquistata in campo la Serie D. La cosa di cui sono più contenta di quella serata è che tutte le ragazze sono entrate in campo e ognuna ha dato il massimo davanti al nostro pubblico”.

Adesso, oltre all’ultima partita di campionato (che Arreghini e compagne affronteranno venerdì 17 maggio a Solbiate Olona, ndr) c’è da pensare alla finale per il titolo territoriale della 1DF, contro l’ASD ASSO Solbiate Arno: “Non sono molto abituata a pensare alle partite sulla lunga distanza, solitamente mi focalizzo su una per volta. Però in questa occasione faccio un’eccezione. La torta ce la siamo già portate a casa, adesso faremo di tutto per metterci sopra la ciliegina!”.

In vista di una prossima stagione di fuoco in Serie D, è lecito farsi trasportare dalle emozioni e dall’entusiasmo per i progetti futuri: “Io ho già parlato con le ragazze perché so che alcune di loro non erano ben disposte a fare una Serie D. Personalmente sono convinta che per ognuna di loro possa essere una grande esperienza da fare. La società è ovviamente dalla nostra parte e vuole tenere i diritti perché siamo già riusciti a trovare i fondi per sostenere le nuove spese, rimane però da sbrogliare due situazioni: l’allenatore sarà una figura fondamentale perché io sarò sì sempre in palestra lì con loro, ma bisogna valutare bene anche questo aspetto; l’altro aspetto è quello di trovare un gruppo con una bella panchina sostanziosa per affrontare questo nuovo campionato in arrivo. Noi, come società, ci stiamo già muovendo per trovare anche nuove ragazze; infatti, ad ora è possibile venire a provare da noi un allenamento”.

OlD but golD” è ora il motto delle ragazze di Bisuschio, che metteranno sicuramente ancora in campo grinta, esperienza e tenacia per l’ultimo obiettivo stagionale, con la consapevolezza che d’ora in poi non saranno più solamente una Squadra con la S maiuscola, ma anche con la D maiuscola.

LE RAGAZZE DELLA 1 DIVISIONE FIMMINILE DEL VOLLEY BISUSCHIO 23/24

Libero: Lucrezia Valderio
Opposto: Chiara De Bortoli, Federica Macchi
Centrale: Mariagrazia Carraro, Chiara Volonnino, Carlotta Fontana
Banda: Elisa Arreghini, Alice Terzaghi, Manuela Minenna
Palleggiatore: Andrea Carolina Fontana, Maria Baratto, Anastasia Fabio
Allenatore: Melania Minenna
Dirigente accompagnatore: Tania Martinez

Matteo Carcano
Foto Roberta Marcellini

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