Pallacanestro Varese e Openjobemtis avanti insieme?

Pare proprio infatti che i biancorossi e la società di lavoro interinale siano pronti a prolungare il matrimonio decennale che li lega in un rapporto quasi indissolubile ormai, per la più lunga sponsorizzazione del basket italiano, tanto che domani, martedì 23 luglio, alle ore 17:00 è programmata una conferenza stampa del club biancorosso nella sede di Openjobmetis, anche se non è stato specificato il tema dell’incontro.

E’ chiaro però che vien da sé pensare che tutto sia imbastito per annunciare il rinnovo della sponsorizzazione tra le due realtà, sebbene bisognerà nel caso capire con quale marchio, se Openjobmetis oppure Groupe Crit, che ha acquistato la società presieduta dall’ex numero uno biancorosso Marco Vittorelli.

Groupe Crit che intanto ha annunciato sul proprio sito internet il successo dell’offerta pubblica di acquisto condotta dalla sua controllata Plavisgas SrL sulle azioni di Openjobmetis, quotata su EURONEXT Milano, a un prezzo per azione di 16,50 euro. Tenendo conto delle azioni già detenute e/o acquisite dalle controllate di Groupe Crit, Plasvisgas SrL e Crit SAS, queste due società deterranno un totale di 13.222.017 azioni che rappresentano il 98,9% del capitale sociale e dei diritti di voto di Openjobmetis a seguito dell’offerta pubblica.

E’ chiaro che l’eventuale rinnovo della sponsorizzazione sarebbe un ulteriore passo in avanti ed una bella boccata d’ossigeno, a livello economico, per la Pallacanestro Varese dopo l’aumento di capitale da 1.000.000 € di qualche settimana fa. Risorse fondamentali, qualora si trattasse di questo la conferenza stampa di domani, ancora tutte da definire, che porterebbero, nel caso, il segno indelebile del Cavalier Rosario Rasizza, che mai si è sbilanciato in questi mesi sull’esito, in un senso o nell’altro, sull’esito delle trattative, ma che ha lavorato alacremente per arrivare ad un esito positivo delle stesse e che tutti si augurano nel mondo biancorosso, venga annunciato proprio domani. Sarà così? Ancora poche ore e lo scopriremo.

Alessandro Burin

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