Parola d’ordine: umiltà. Ha le idee chiara, chiarissime mister Contaldo e con lui tutto il Gallarate calcio, pronto ad una stagione di rinascita e di rilancio ma soprattutto pronto ad una stagione da protagonista indiscusso. Perché quando retrocedi fa male a prescindere dalla categoria, ma guardare avanti, dopo aver messo in cascina gli insegnamenti che scaturiscono dagli errori, è l’unica soluzione.
Ed in questo caso guardare avanti per la società del Presidente Elmazi è significato cambiare staff, con Franco Tosca e Luca Martellacci rispettivamente direttore generale e direttore sportivo, più, appunto, il tecnico Pierluigi Contaldo.
Arrivo da un periodo in cui ho avuto mille vicissitudini a livello personale ma il calcio è una cosa bella, e sono stra felice di potermi rimettere in gioco. Lo dico subito: sono un privilegiato. Arrivo in una società pazzesca, che mi ha messo tutto a disposizione per fare bene, dallo staff, alle strutture, alla rosa di prim’ordine, ecco perché non possiamo sbagliare, ecco perché non possiamo nasconderci dietro ad un dito“. “Io ho già parlato con tutti i miei ragazziprosegue l’allenatoree continuerò a farlo giorno dopo giorno inculcando nelle loro teste che se non saremo umili, se non interpreteremo al meglio la categoria, non andremo da nessuna parte, ed invece lo ripete, sappiamo bene cosa vogliamo da questa annata“.
Vincere il campionato?Per me l’obiettivo è salire di categoria. Vincendo il campionato, vincendo i playoff, vincendo la Coppa Lombardia, il titolo è il titolo, certo, ma noi vogliamo andare in Promozione e dobbiamo sfruttare al meglio tutti i modi possibili per riuscirci, siamo una rosa nuova per il 90%, da rosa dobbiamo diventare squadra, non sarà facile ma dobbiamo lavorare subito forte e andare tutti nella stessa direzione per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati“.

Sei rimasto ai box per un anno, cosa hai fatto? Hai seguito alla distanza?
Chi non si forma è perduto, io non mi fermo mai ed in quest’anno mi sono documentato molto, anche andando a vedere delle partite ma più che altro ho osservato altri gironi rispetto a quello del varesotto, resta comunque dell’idea che nella nostra provincia ci siano i campionato più difficili e più stimolanti, con il miglior calcio“.

A questo proposito che campionato ti aspetti?
Difficile, anzi difficilissimo, l’ho sempre detto che la Prima Categoria, per lo meno la parte alta, assomiglia tanto ad una Promozione, ci sono squadre che possono far bene e tanti allenatori preparati che rispetto. Il Gorla Minore ha cambiato tanto ma è una squadra organizzata, ora bisogna capire se verranno ripescati o meno, il Marnate Gorla ha inserito nomi importanti, la Valceresio ha già sbagliato un anno, quando è retrocessa, non è tornata in Prima per sbagliare ancora e poi penso abbia dei giocatori ed un allenatore di tutto rispetto, l’Arsaghese idem, io ho il rammarico per non essere riuscito a fare playoff con quella squadra, l’anno passato ha fatto fatica ed ora però è in buonissime mani, quelle di un mio caro amico, anzi di un fratello, David Di Cesare. Se voglio batterlo? Ma io voglio batterli tutti, questo è certo, ma non per questo penso sia facile, anzi, Cantello Belfortese, Antoniana, Tradate Abbiate, le corazzate non mancano, però sono nella situazione in cui tutti vorrebbero essere, lo ripeto sono un privilegiato“.

E adesso che succede? Come ci si avvia alla stagione?
Adesso aspettiamo il 17 agosto dove avrò fin da subito a disposizione la maggior parte dei ragazzi, e anche questo è molto importante, spingerò subito perché io già a partire dalla prima amichevole del 23 agosto voglio vedere una squadra che ha assorbito il 70% delle mie idee, ovvio che all’inizio i concetti andranno semplificati, il tempo è poco, ma voglio fare quante più partite possibili perché dalle partite capisco gli errori ed i difetti e posso correggerli subito anche perché un’altra parola chiave sarà contesto e contestualizzare, è importante che i ragazzi capiscano subito le situazioni e le interpretino nel miglior modo“.

Alla luce di ciò che mi dici e di tanti nomi importanti arrivati qui, senti un po’ di pressione?
No, non sento pressione ma sono conscio del fatto che se le cose non vanno come tutti noi vogliamo, sarò il primo a farne le spese, come è giusto che sia perché il calcio, piaccia o no, funziona così, c’è anche chi dice che devo bruciare le tappe, la verità è che io so chi sono e cosa voglio, e so cosa voglio fare insieme a questa società e a questi ragazzi, come si suol dire rispetteremo tutti ma non avremo paura di nessuno“.

17 agosto data da segnare sul calendario per la ripresa degli allenamenti, poi spazio a due amichevoli: il 23 agosto con l’Olimpia Tresiana, il 25 agosto con la Besnatese. Dal 28, invece, si farà sul serio con la Coppa Lombardia.

Questa la rosa della stagione 2024/25.
Portieri
: Mattioni, Palazzi, Maiocchi
Difensori: Gaballo, Rossi, Ndir, Crispo, Viganotti, D’Andrea
Centrocampisti: Bino, Marku, Pantelis, Corio, Aziz, Petruzzi
Attaccanti: Marzeglia, Rizzon, Rossoni, Diao, Gningue, Manfredi, Mattavelli

Mariella Lamonica

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