Ufficializzati i ripescaggi e definite le pancine del Nord-Ovest, come si presenta la nuova Serie D? Domani, come anticipato, si conosceranno i nove gironi della massima categoria dilettantistica che andranno a raggruppare le 168 squadre iscritte: tre gironi da 20 squadre e sei da 18.
Ai nastri di partenza spicca ovviamente la Lombardia che, con ben 26 squadre, domina a livello numerico. Le lombarde, presumibilmente, saranno divise in tre o quattro gironi ed è proprio questo aspetto che catalizza l’interesse provinciale. Non è da escludere che Varese, Varesina e Castellanzese possano far parte dello stesso raggruppamento, ma molto dipenderà “come da tradizione” dalle liguri. Il Girone A sembrerebbe infatti già definito con dieci piemontesi e otto liguri: resterà un girone a 18, oppure sarà integrato con altre due società? A tal proposito si vocifera del Piacenza (che premerebbe per farne parte) insieme ad un’altra lombarda (e la lista delle pretendenti sarebbe decisamente lunga tra varesotte, milanesi e pavesi); altra ipotesi è che le liguri si aggreghino alle toscane liberando otto slot per lombarde (il disegno vedrebbe comunque aggiungersi il Piacenza insieme ad un’altra emiliana), ma non è da escludere nemmeno una soluzione mista.
Negli scorsi anni il Girone B (per la maggior parte lombardo) è stato sempre “ibridato” con rappresentanti venete e quest’anno la candidata numero uno sembrerebbe essere il ChievoVerona. Il Veneto si presenta con 13 squadre, con il gruppo C includerà anche la trentina Lavis e le tre friulane: qualora il Chievo partecipasse al B servirebbero due lombarde ad integrare l’organico di 18 squadre (Breno e Ospitaletto?) del Girone C.
Per quanto il Dipartimento Interregionale cerchi di attenersi a criteri geografici, l‘unica regola nella composizione dei gironi riguarda il principio di interregionalità: non si può avere un raggruppamento composto solo da esponenti della stessa regione. Tenendo fede al disegno dello scorso anno, la Lombardia, oltre al blocco del Girone B, aveva tre squadre nell’A, due nel C e tre nel D. Con una maggior rappresentanza nel Girone A le lombarde potrebbero esser divise solo tra A, B e C (evitando le “complicazioni” delle trasferte nel Girone D). Le varesotte, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbero essere inserite o nell’A o nel B: la storia recente parla di un Varese più a suo agio nell’A, mentre la Varesina ha acquisito una certa dimestichezza nel Girone B e la Castellanzese ha dimostrato di sapersi adattare ad entrambi i raggruppamenti. In ogni caso, sarà solo la decisione della LND a togliere ogni dubbio.
Nel frattempo, dando un’occhiata alla panoramica nazionale, la Toscana si conferma la seconda regione a livello numerico (17), mentre il terzo gradino del podio vede un ex aequo tra Campania, Emilia Romagna e Veneto (con 13 squadre). Il Lavis, come anticipato, è l’unica esponente del Trentino Alto Adige, mentre la Valle d’Aosta (con la retrocessione del PDHAE) è la sola regione a non esser rappresentata.
LE 168 ISCRITTE ALLA SERIE D 2024/25
Lombardia (26): Arconatese, Breno, Brusaporto, Caravaggio, Casatese Merate, Castellanzese, Ciliverghe, Città di Varese, Club Milano, Crema, Desenzano, Fanfulla, Folgore Caratese, Magenta, Oltrepò, Ospitaletto, Pro Palazzolo, Pro Sesto, Real Calepina, Sant’Angelo, Sangiuliano City, Nuova Sondrio, Varesina, Villa Valle, Virtus CiseranoBergamo, Vogherese
Toscana (17): Figline, Follonica Gavorrano, Ghiviborgo, Grosseto, Livorno, Montevarchi, Pistoiese, Poggibonsi, Prato, San Donato Tavarnelle, Sangiovannese, Seravezza Pozzi, Siena, Tau Altopascio, Terranuova Traiana, Tuttocuoio, Zenith Prato
Campania (13): Acerrana, Angri, Costa d’Amalfi, Gelbison, Ischia, Nocerina, Paganese, Palmese, Pompei, Real Casalnuovo, San Marzano, Sarnese, Savoia
Emilia Romagna (13): Cittadella Vis Modena, Corticella, Fiorenzuola, Forlì, Imolese, Lentigione, Piacenza, Progresso, Ravenna, Sammaurese, San Marino Calcio, Sasso Marconi, United Riccione
Veneto (13): Adriese, Bassano, Calvi Noale, Campodarsego, ChievoVerona, Dolomiti Bellunesi, Este, Luparense, Mestre, Montecchio Maggiore, Portogruaro, Treviso, Vigasio
Lazio (12): Anzio, Atletico Lodigiani, Cassino, Cynthialbalonga, Flaminia Civita Castellana, Guidonia Montecelio, Ostiamare, Real Monterotondo Scalo, Roma City, Sora, Terracina, Trastevere
Sicilia (12): Acireale, Akragas, Canicattì, Enna, Igea Virtus, Licata, Nissa, Paternò, Ragusa, Sancataldese, Sant’Agata, Siracusa
Piemonte (10): Asti, Borgaro Nobis, Bra, Chieri, Chisola, Derthona, Fossano, Gozzano, NovaRomentin, Saluzzo
Puglia (10): Brindisi, Casarano, Fasano, Fidelis Andria, Gravina, Manfredonia, Martina, Nardò, Ugento, Virtus Francavilla
Marche (9): Ancona, Atletico Ascoli, Castelfidardo, Civitanovese, Fermana, Fossombrone, Recanatese, Sambenedettese, Vigor Senigallia
Liguria (8): Albenga, Cairese, Fezzanese, Imperia, Lavagnese, Ligorna, Sanremese, Vado
Abruzzo (5): Avezzano, Chieti, L’Aquila, Notaresco, Teramo
Sardegna (5): Atletico Uri, COS Sarrabus Ogliastra, Ilvamaddalena, Olbia, Sassari Calcio Latte Dolce
Calabria (4): Locri, Reggina, Sambiase, Vibonese
Friuli-Venezia Giulia (3): Brian Lignano, Chions, Cjiarlins Muzane
Umbria (3): Foligno, Orvietana, Trestina
Basilicata (2): FC Francavilla, Matera
Molise (2): Isernia, Termoli
Trentino Alto Adige (1): Lavis
TC
