Dopo una lunghissima attesa il countdown sta finalmente arrivando allo zero e domani, domenica 1 settembre, a 41 giorni dall’inizio della preparazione, si accenderanno ufficialmente i riflettori sul Varese di Roberto Floris. Il palcoscenico è di quelli importanti, il “Franco Ossola” e l’avversario non è certo banale: se la Coppa Italia viene tradizionalmente “snobbata”, il derby con la Varesina valido per il primo turno implica già di per sé l’importanza del risultato. Non tanto ai fini della competizione stessa (che non è un obiettivo dichiarato dei biancorossi), quanto per l’iniezione di fiducia che una vittoria comporterebbe.

E non manca l’emozione sul volto di Floris che, tuttavia, vivrà dalla tribuna la sua prima da allenatore biancorosso (in virtù di una squalifica ricevuta la scorsa stagione): “L’adrenalina è forte, come del resto lo è quando si inizia la stagione: c’è tanta voglia di tornare in campo e, anche se non sarò in panchina, i ragazzi sanno cosa fare, sono carichi e determinati“.

Aspetti che si sono visti nella rifinitura andata in scena sul sintetico delle Bustecche, sessione in cui il tecnico ha insistito molto sulla cura dei dettagli: “Non è solo domani che faranno la differenza, ma lo faranno per tutta la stagione: ho chiesto ai ragazzi di non essere leziosi solo perché abbiamo lo stemma del Varese sul petto, ma dovremo lottare ogni giorno con la rabbia di chi si deve salvare con l’ambizione però di una squadra che vuole vincere“.

Il Varese domani trasporrà in campo tutto ciò che si è visto sin qui e Floris individua subito l’aspetto a suo giudizio più bello: “Ho a disposizione un gran gruppo di lavoratori, gente che ha giocato campionati importanti: sono rimasto sorpreso dalla voglia di fare e di allenarsi. Questa squadra ha le qualità per far bene“.

E la Varesina?Affronteremo una grande squadra perché si vede la mano di un allenatore che è li da tanti anni e fa passare i suoi concetti riuscendo a mettere in difficoltà gli avversari. Li abbiamo studiati cercando di capire le loro qualità migliori per mettere a punto le giuste contromosse: la Varesina gioca, più o meno, come il Piacenza e là abbiamo fatto una bella partita, domani dovremo fare lo stesso“.

Assente Piras, mentre Gubellini è reintegrato (anche se non partirà titolare); in mattinata al roster si è aggiunto Nicolò Lari, che ovviamente sarà a disposizione dalla prossima settimana. “Parliamo di un giocatore su cui la società crede moltocommenta Floris e che è reduce da un’ottima esperienza nella Serie C spagnola; è un giocatore di struttura che in attacco potrà dare alternative interessanti anche da un punto di vista under. Mercato chiuso? Ho contribuito a creare questa squadra per cui non mi posso certo lamentare; chiaro che se arrivasse un regalino lo prenderei più che volentieri“.

La chiosa finale non può che rivolgersi al pubblico. Da questa mattina è stato possibile sottoscrivere in presenza gli abbonamenti e non sono mancati i tifosi biancorossi che hanno ritirato le proprie tessere. Anche domani presso i botteghini dello stadio, dalle 10.00 alle 14.00, sarà possibile farlo e proprio a loro va il messaggio di Floris: “Spero che domani i miei giocatori non sentano la mia voce dalla tribuna: il pubblico può e deve fare la differenza, aspettiamo i nostri tifosi allo stadio“.

Matteo Carraro

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