Crederci sempre, arrendersi mai. Non è finita finché non è finita. Finché c’è vita, c’è speranza. Potrei continuare ancora con questa tiritera retorica, ma lo sport, il basket in particolare, anzi, il basket più di tutti, nei finali di partita può regalare momenti indimenticabili. Uno di questi si è verificato nel match tra Bosto e Casorate, uno dei big-game della nona giornata di campionato. Per raccontare com’è andata, e analizzare i risultati di giornata, ho chiesto aiuto ad Alberto Grassi, general manager di Bosto: “Abbiamo vinto una gara più che rocambolesca: pazzesca, direi. Nessuno di noi, infatti, per quanto fiducioso, per quanto ottimista, sotto di 4 punti a sette secondi dalla fine – dice Grassi -, avrebbe scommesso sulla vittoria. Invece, un po’ per nostri meriti – ci abbiamo sempre creduto -, un po’ per un pizzico di fortuna, un po’ per le disattenzioni di Casorate, vedi fallo sul tiro da 3 punti  e successiva palla persa sulla rimessa con un clamoroso 5-0 siamo riusciti a rivitalizzare una partita praticamente persa. Però, risultato a parte, è giusto sottolineare che a Valle Olona si è giocata una delle più belle gare della stagione che, se mi è consentito, dal punto di vista emotivo ha offerto un pathos che si apprezza di rado anche a livelli più elevati. Sotto il profilo tecnico, infine, il match ha dato due riscontri importanti. Per quanto ci riguarda ha detto che il match perso a Gallarate è stato solo un episodio negativo. Per quanto riguarda Casorate, formazione che conosco molto bene (Grassi la passata stagione era g.m. proprio dei casoratesi ndr), ha garantito che a dispetto della classifica il team allenato da coach Anilonti sta vivendo solo una crisi di risultati perché per tutto il resto mi è sembrata in salute, mette in mostra grande reattività fisica e mentale, gioca bene, ha in Grampa un giocatore super per la categoria e certamente tornerà a recitare un ruolo da protagonista come peraltro merita”.
Diamo un occhio alle gare delle altre, partendo dal big-match tra Valceresio e Cislago, vinto dalla prima.
“Un risultato che sta nell’ordine delle cose sia perché Arcisate Valceresio è un’ottima squadra, sia perchè può contare su un gruppetto di giocatori che sono stati importanti in altre categorie. Non a caso contro Cislago a decidere è stato un top-player come Fanchini, autore di un classico partitone. Tatticamente ha deciso il controllo del ritmo e Valceresio, che è stata brava a rallentare la velocità di Cislago, ha prevalso”.
Gallarate, che batte anche Soul Milano ormai non si ferma più.
“Premessa: la vera Gallarate non era quella del preoccupante 0-5 iniziale. Ovvio che prima o poi dovessero risalire e, oggi, sono in un periodo di “grande gas”, giocano su altissimi livelli di fiducia in attacco e con ottima aggressività in difesa”.
Che dici di Cassano Magnago che fatica a Cornaredo?
“L’andamento della gara racconta di un Cassano sempre avanti, a tratti anche con larghi vantaggi. Evidentemente i cassanesi hanno giocato con intensità relativa, sicuramente non quella necessaria per chiudere i conti. Chiaro che in situazioni del genere, specialmente fuori casa, in particolare contro squadre giovani e “affamate” ti esponi a grossi rischi. Diciamo che Cassano si è giocata un jolly che, forse, pagherà nel corso della stagione”.
Chiudiamo col tonfo casalingo di Tradate.
“Fa specie il – 21, non tanto il successo ottenuto da Opera che, sulla carta, è una squadra eccellente, in grado di fare colpacci anche in trasferta. Penso che Tradate, squadra umorale se ce n’è una, sia incappata nella classica serataccia. Da cancellare in fretta per ripartire con ancora più slancio e Tradate – conclude il dirigente di Bosto -, può farlo”.

Serie C2 – Nona giornata: Cerro Maggiore-Gambolò 78-56, Arcisate Valceresio-Cislago 78-68, Bosto-Casorate 82-81, Robbio-Sant’Ambrogio 71-68, Cornaredo-Cassano Magnago 60-62, Garbagnate-Ebro Milano 67-47,  Gallarate-Soul Basket Milano 74-64, Tradate-Opera 54-75.
CLASSIFICA: Cislago, Bosto, Valceresio, Cassano Magnago 14; Tradate, Robbio 12; Garbagnate, Opera 10; Casorate,  Cerro M., Gallarate 8; Ebro 6; Soul Basket, Sant’Ambrogio, Gambolò 4; Cornaredo 2.

NONA GIORNATA 

Massimo Turconi