
Chi più spende, peggio spende. Ok, l’adagio era un altro. Ma a dare un’occhiata alla classifica del monte salari di Serie C pubblicata oggi da La Gazzetta dello Sport in un pezzo a firma Nicola Binda, la parafrasi si rende necessaria. Nella Top Ten delle big spender di Lega Pro figurano infatti anche Catania (primo assoluto con oltre 11 mln e mezzo di euro a bilancio per emolumenti dei giocatori e 7° nel Girone C), Triestina (quarta per stipendi e solo penultima nella graduatoria del raggruppamento A), Spal (6^ per bonifici ma 16^ nel Girone B). Contraltare per il Padova dietro anche al Vicenza quanto a costo del lavoro ma in fuga sparata per la cadetteria e Pescara che condivide la prima moneta con Entella e Ternana pur non rientrando tra le prime 10 sul piano salariale (11° a 4.350.978).
Nel listone delle 57 (Atalanta U23, Milan Futuro e Juventus Next Gen pesano sui bilanci delle prime squadre), la posizione di coda spetta (sia in senso economico che sportivo) alla Clodiense che tossisce 723.425. Poco meno di Pianese, Virtus Verona e Carpi (complessivamente sono in 11 sotto il milione di euro). Per il Girone A da evidenziare gli esborsi delle neo retrocesse FeralpiSalò (2.306.635) e Lecco (robusta spending review a 1.883.127), mentre la matricola Alcione ha contenuto l’incomodo a 1.170.349. Nel totale generale (e pur al netto di una seconda squadra in più), la Lega Pro esborsa 166 mln contro i 163 della stagione precedente. Banale effetto inflazionistico?
A seguire Top Ten (tra parentesi la posizione di classifica nei rispettivi Gironi):
1) Catania 11.629.177 (7)
2) Avellino 10.214.554 (3)
3) Benevento 9.729.036 (1)
4) Triestina 7.973.998 (19)
5) Vicenza 6.864.294 (2)
6) Spal 6.546.716 (16)
7) Ternana 6.363.675 (1)
8) Entella 5.938.399 (1)
9) Crotone 4.781.827 (6)
10) Padova 4.682.553 (1)
====================
57) Clodiense (20)
Giovanni Castiglioni
(fonte La Gazzetta dello Sport)