
Varese – Il derby è appannaggio di una Gazzada capace di salire di livello col passare dei minuti: 77-85 il finale. Rammarico in casa Varese con il Campus che si è spento a livello di produzione offensiva col passare dei minuti. O meglio, ha fatto più fatica a creare il gioco armonioso che aveva spinto la formazione di coach Roncari fino al +10 sul finale della seconda frazione. A nulla è valsa la solita prova da 10 e lode di Assui supportato a tratti da Prato che ha alternato cose buone ad altre meno. Cammino playoff che si complica per i biancorossi che saranno chiamati al quasi spareggio di giovedì contro Crocetta sul campo dei piemontesi per avere il pass per i primi sei posti che significano salvezza diretta. Sul fronte Gazzada, la squadra di coach Bruno Bianchi ha messo in pista gli aggiustamenti perfetti nella ripresa andando ad inceppare il motore varesino e trovando un’altra vittoria che va a coronare l’ottimo campionato dei gialloblu. Mattatori assoluti la coppia Tannoia Pesenato che ha messo lo zampino in tutte le giocate chiave nel finale di gara: con un asse play pivot così, la vita è certamente più facile.
Duello fra lunghi in avvio con Pesenato che fa valere chili e tecnica mentre Kouassi risponde da rapace d’area: 4-4 al 2′. Un gioco fantascientifico da 3 punti di Mina consegna il vantaggio agli ospiti con i Roosters che impiegano quasi 3′ per andare a canestro: Tomas Scola da sotto e i liberi di Assui per l’8-7 del 5′. Pressing a tutto campo dei biancorossi che recuperano palla con Bottelli e in transizione Tiago Scola punge con la tripla: 16-11 al 7′. Un fallo netto di Tannoia manda in lunetta Assui a -2″ che amplia il divario sul 23-15 della prima sirena. Campus che continua a spingere sull’acceleratore: bomba di Assui sulla sirena dei 24″ per il 28-17 del 12′. Varese sempre in controllo con più reattività rispetto ai gialloblu: Tiago Scola in lunetta per il 34-25 del 15′. Penetrazione di Tapparo con scarico per Prato: 36-25 al 17′. Campus che va con più facilità nell’area di Gazzada con i gli ospiti che hanno cose importanti dall’energia messa sul parquet da Mina: 10 punti per lui e 39-32 al 19′. Pesenato in avvio di terza frazione riporta a un possesso i suoi con due conclusioni consecutive: 41-38 prima della tripla di Carità per il 44-38 del 22′. Luna crescente per Gazzada che mette la freccia per la prima volta dopo lungo tempo con una tripla centrale di Tannoia: Tapparo risponde, ma Pesenato fa la voce grossa sotto i cristalli per il 47-48 al 24′. Periodo che vive di sorpassi e controsorpassi: Dell’Acqua dal mezzo angolo mette la tripla del 56-58 al 28′. Gazzada tocca il +4, poi Prato rintuzza al 30′: 59-61. Varese aumenta gli errori e Gazzada corre in contropiede con Cassinerio per il 60-64 del 31′. I Roosters risalgono sospinti dalla coppia Prato Assui e la guardia lucra il quarto fallo di Lovato: 66-68 al 33′. Tapparo batte subito dall’arco la zona ospite: 71-71 al 36′. Tannoia protagonista con 4 punti filati per il 73-75 del 37′. Gazzada è più cinica, Varese pensa a correre senza costrutto: Tannoia col piazzato del 73-79 a -1’52”. Prato e Assui per il -4, ma Pesenato e Lovato rispondono entrambe le volte e la stoppatatissima di Pesenato sul tentativo di affondata di Prato manda i titoli di coda a -40″.
Campus Varese – Coelsanus Gazzada 77-85 (23-15, 39-34, 59-61)
Varese: Carità 3, Bosio, Bottelli 1, Tapparo 12, Scola Ti. 10, Mantovani, Avvinti, Kouassi 6, Scola To. 5, Reghenzani, Prato 15, Assui 25. All. Roncari.
Gazzada: Aliverti, Cassinerio 5, Mina 12, Tannoia 19, Pesenato 19, Veronesi 1, Dell’Acqua 11, Dagri, Gaye, Carnelli, Lovato 18, Tenconi. All. Bianchi.
Matteo Gallo