Alza la manita la Solbiatese che vince il derby con il Saronno addirittura 5-1, lo fa in rimonta e con una prova di grande cinismo. Ecco i commenti dei due tecnici al termine.
Vito Grieco (allenatore Solbiatese): “La cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione iniziale, quando sei in un periodo così così e prendi gol alla prima occasione puoi anche abbatterti, invece non è mai successo, anzi dalla panchina aveva nettamente l’impressione che non ci fosse del panico nei ragazzi. Il risultato è anche troppo largo per quanto visto in campo, però la vittoria è meritata“. “Imporre il mio calcio? Quando arrivi in corsa secondo me la cosa migliore è adattarsi ai giocatori, ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi e questa vittoria è frutto delle prestazioni nei pochi allenamenti fatti insieme dove tutti hanno dato l’anima e si sono fidati ciecamente. Ora dobbiamo ragionare partita dopo partita, ci aspetta sicuramente una seconda parte di campionato da piani alti, ma la gara più difficile è sempre la più vicina“.
Fiorenzo Roncari (allenatore Saronno): “So che poco importa, ma questo risultato mi pare eccessivo per quanto visto in campo, abbiamo concesso qualcosa di troppo ad una squadra forte, hanno tirato in porta 6 volte hanno fatto 5 gol, ma queste sono le squadre forti, quelle che lavorano, che stanno in alto in classifica e che godono di queste doti realizzative. Le assenze? Io credo che tutta la rosa a disposizione debba avere l’opportunità di giocare, non abbiamo certo perso la partita per qualche giocatore in meno disponibile, è stata una giornata storta, anche poco fortunata, ed il primo responsabile di questa sconfitta sono io, dovremo essere bravi a rialzarci subito, fortunatamente non troveremo sempre la Solbiatese di fronte“. “I cambi di fine primo tempo dovevano dare più ritmo ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe, abbiamo commesso l’errore della prima rete permettendo all’avversario di calciare dai venti metri, non tolgo nulla alla Solbiatese ma ci siamo andati a cercare qualche errore di troppo, non c’è molto da recriminare“.
I MIGLIORI
Torraca (Solbiatese) 7.5 – Quando vai sotto subito è logico affidarti ai tuoi leader per rimettere tutto in equilibrio e i leader, se leader veri, non possono far altro che rispondere presente: e allora ecco Giuseppe Torraca che appena dopo 3′ dallo svantaggio, porta a scomodare un mostro sacro come Del Piero per descrivere il suo gol. Accelerazione sulla sinistra, finta a rientrare e destro “arcobaleno” sul secondo palo. Chapeau, per il gol e per tutto il sacrificio messo in campo fino alla sua uscita.
Sironi (Saronno) 6.5 – Entra in campo ad inizio secondo tempo per mettere ritmo e qualità, la verità è che arriva subito il terzo gol e taglia le gambe a lui e ai suoi compagni. Non difetta, però, in personalità, andando a caccia della giocata quando possibile, senza risparmiarsi in alcuni recuperi difensivi. Lodevole.
LE PAGELLE
Solbiatese: Cavalleri 6, Galli 7, Cocuz 7, Monti 6.5, Riceputi 7 (40′ st Lonardi D. sv), Martinez 7 (32′ st Mondoni 6.5), Torraca 7.5 (22′ st Silla 6), Gabrielli 7, Lonardi L. 7 (45′ st Mongelli sv), Laraia 7 (45′ st Giamberini), Manfrè 7.5.
Saronno: Tucci 5, Brenicci 6 (1′ st Pedrocchi 6), Bello 6.5, Locati 6, Mammetti 5.5, Schingo 6.5 (1′ st Sironi 6.5), Ortolani 6, Papasodaro 6 (27′ st Pandini 6), Fasoli 6, Alletto 5.5 (45′ st Ciceri), Ruschena 5.5 (27′ st Ferrari).
Mariella Lamonica
