
L’amarezza per il pareggio contro l’Asti (che complica la di per sé già quasi impossibile rimonta al Bra) è acuita ancor di più dal responso del Giudice Sportivo che non è certo stato morbido nei confronti del Varese: 2mila euro di multa alla società biancorossa e diffida che, in caso di ulteriore sanzione, comporterebbe una gara a porte chiuse.
Il motivo? Come si legge nel comunicato: “Per avere propri sostenitori, nel corso dell’intervallo e al termine della gara, rivolto reiterate espressioni offensive all’indirizzo della Terna arbitrale, nonché lanciando numerosi sputi che attingevano l’arbitro all’addome e un A.A. sul petto (2 volte). Inoltre i medesimi intonavano cori implicanti discriminazione territoriali“.
TC