La Pro Patria allontana lo scenario playout fatturando un inutile 0-0 con il Caldiero. I giudizi sui tigrotti:

William Rovida 6: Lo stretto necessario. Stringato

Ervin Bashi 5,5: Brillantezza smarrita. Regressivo

Raffaele Alcibiade 6: Il più pericoloso. Paradossale

Luca Coccolo 5,5: Tempi di uscita controversi. Asincrono

Marco Somma 5,5: Il compitino. O qualcosa del genere. Ufficioso

Amer Mehic 5,5: Chiave tattica. Ma solo nelle intenzioni. Teorico (dal 58′ Andrea Mallamo 6: Discreto impatto. Influente)

Gianluca Nicco 5: Dall’acuto di Lecco alla stecca con il Caldiero. Afono (dal 46′ Davide Ferri 5,5: Eccesso di palleggio. Ragioniere)

Leonardo Piran 5,5: Un paio di tagli dei suoi. E poco altro. Episodico (dall’80’ Luca Barlocco s.v.: Spezzone a pari accettato. Normativo)

Jonathan Pitou 5: Tanta spesa, poca resa. Sbilanciato (dal 58′ Giovanni Terrani 5,5: Non incide granché. Soffuso)

Giacomo Beretta 5,5: Parte bene. Finisce come tutti. Corale (dall’85’ Eljon Toci s.v.: Presenza statistica. Numerico)

Daniele Rocco 5: Mai nel vivo. Attutito

Allenatore: Massimo Sala 5,5: Chiede cattiveria. Non gli danno retta. Inascoltato

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore (Russo / Mambelli / Radovanovic) 6: Prova a complicarsi una gara facile facile. Barocco

Giovanni Castiglioni
(foto Aurora Pro Patria 1919 Official Facebook)

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