Quattro anni di squalifica per Joshua Palumbo: è questo il verdetto del Giudice Sportivo a seguito di quanto refertato dal direttore di gara dopo la partita tra Lonate Pozzolo e Beata Giuliana. Il tecnico del Beata (censito in distinta come dirigente) ha infatti colpito l’arbitro con uno schiaffo in un momento concitato del match e, gesto che è anche costato due punti di penalità ai rossoblù che dovranno pagare anche 90€ di multaper comportamento ripetutamente offensivo di un proprio sostenitore nei confronti dell’Arbitro“.
Questo il comunicato del Giudice Sportivo:

INIBIZIONE A TEMPO OPPURE SQUALIFICA A GARE: FINO AL 30/ 6/2029 PALUMBO JOSHUA (BEATA GIULIANA ASD)
A seguito di una decisione tecnica contraria alla propria squadra entrava sul terreno di gioco e, assumendo un comportamento irriguardoso, si portava verso l’Arbitro che ne decretava l’espulsione. Quindi il D.d.G. si girava per prestare attenzione ai calciatori, ma il Palumbo lo colpiva con un violento schiaffo fra la nuca e l’orecchio sinistro proferendo altresì frase ingiuriosa. Nonostante lo schiaffo, l’Arbitro decideva di portare a termine la gara, accusando successivamente dolore al capo. Così si recava subito presso il pronto soccorso per un controllo, esito del quale era una prognosi di CINQUE giorni attestata da referto medico di struttura sanitaria pubblica. Essendo il Palumbo censito come dirigente, si commina altresì alla Società BEATA GIULIANA la penalizzazione di DUE punti in classifica da scontarsi nel campionato 2025-2026. Le suddette sanzioni sono comminate in applicazione dell’art. 35 commi 3, 5 e 5 bis del Codice di giustizia sportiva. Va dato inoltre atto che il comportamento soprariportato configura una condotta violenta da parte di un tesserato, condotta che determina a carico della Società BEATA GIULIANA anche l’applicazione delle misure amministrative previste dal C.U. della FIGC n.49 del 12.10.2022 per prevenire e contrastare tali episodi (art. 35 comma 7 CGS).

Nel Girone B arriva invece una squalifica di undici giornate per Alagie Cole del Viggiù: “Espulso per somma di ammonizioni dapprima abbandonava il recinto di giuoco per poi posizionarsi sul campo per destinazione e assumere un comportamento offensivo sia nei confronti dell’Arbitro che dell’AIA. Inoltre, al termine della gara, pronunciava nei confronti del Direttore di gara frase discriminatoria di genere (art. 28 CGS)“.

Redazione

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