
E’ una vittoria enorme, straordinaria, importantissima quella che trova la Pallacanestro Varese in casa della Gevi Napoli per 87-97, portandosi così a quota 16 in classifica, allungando momentaneamente su Scafati (in attesa della fine del match dei campani contro Reggio Emilia) e portandosi 2-0 negli scontri diretti con la GeVi.
La più bella gara giocata dai biancorossi dall’arrivo di coach Kastritis in panchina: quadrati e solidi in difesa, efficaci e pungenti in attacco, con la OJM che ha dominato dal primo all’ultimo minuto sul parquet del PalaBarbuto giocando con grandissima autorevolezza e carattere nel momento più importante della stagione.
Un successo nel quale la firma, indelebile, la mettono Hands e Librizzi che con 49 punti complessivi (29 per il primo, 20 per il secondo) come i Blues Brothers in missione per conto della Pallacanestro Varese le fanno fare un lunghissimo passo verso la salvezza.
“Penso che i ragazzi abbiano meritato davvero questa vittoria. Da quando sono arrivato abbiamo sempre lavorato duramente, abbiamo subito tre sconfitte con scarti minimi senza mai abbatterci: siamo andati avanti lavorando forte ogni giorno e sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto oggi e di questa vittoria importantissima. Come ho detto nello spogliatoio le prossime 4 partite saranno molto importanti, dobbiamo continuare il nostro processo di crescita. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi che ieri, prima di partire, sono venuti a sostenerci in un modo unico. Dopo Cremona sono andati a casa tutti arrabbiati per come abbiamo perso e sono felice che stasera, invece, possono esultare. Faccio una dedica particolare e personale poi, di questa vittoria, a tutto lo staff della Pallacanestro Varese, perché da quando sono arrivato mi hanno messo nelle migliori condizioni per lavorare”, il commento di coach Kastritis in conferenza stampa.
UNA VITTORIA COSTRUITA SULLA DIFESA: “Questa è la filosofia e la cultura che vogliamo avere e seguire nella nostra squadra. Sappiamo di avere talento in attacco ma senza difesa non si va da nessuna parte. Stasera abbiamo giocato contro giocatori di grandissimo talento come Zubcic, Pangos, Pullen eppure siamo stati in grado di fare davvero bene in difesa, vuol dire che abbiamo tutte le qualità per portare avanti questo tipo di filosofia e io non posso che esserne felice”.
Alessandro Burin