90′ di applausi: ecco quanto manca alla fine del Girone A di Promozione, una stagione che ha regalato autentiche certezze, enormi sorprese e più di qualche delusione. Domenica 27 aprile alle ore 15.30 andrà in scena l’ultima imperdibile giornata di regular season e non resta che gustarsela andando a scoprire nel dettaglio ciò che ci aspetta.

Se da una parte il campionato non ha avuto molto da dire per quel che riguarda la corsa al vertice, merito di una Baranzatese fuori categoria che da tempo si è già guadagnata l’Eccellenza, la questione playoff è ancora aperta, così come l’intrigo playout. Già retrocesso in Prima Categoria l’Academy Uboldo, mentre Aurora Cantalupo (46), Accademia BMV (43), Canegrate (39), Luino(35), Ceriano Laghetto (34), Gavirate (33) e Cob91 (33) non hanno più nulla da chiedere poiché o impossibilitati a raggiungere i payoff o già certi della salvezza. Il Girone A ha però ancora tanto da dire.

PLAYOFF

Di certo la quinta in classifica (attualmente l’Aurora Cantalupo) non potrà sicuramente giocare i playoff visto l’attuale -13 dal Morazzone. Corsa a tre? Molto probabile, anche se un ultimo colpo di coda potrebbe rimescolare le carte limitando ad un solo scontro diretto la post-season. Ecco perché

Qui Morazzone. I rossoblù sono i primi fra i mortali con 59 punti (-14 dall’inarrivabile capolista). Il Morazzone è ovviamente certo dei playoff e, attualmente, aspetterebbe in finale la vincitrice del match tra Besnatese e Universal Solaro. Una vittoria casalinga contro un Ceriano Laghetto già matematicamente salvo certificherebbe il secondo posto gialloblù. In caso di pareggio, invece, bisognerebbe aspettare il verdetto di Gavirate-Besnatese, visto che i biancoazzurri (a -2) hanno lo scontro diretto a favore e, a parità di classifica, si aggiudicherebbero la posizione.

Qui Besnatese. Il Gavirate non è ancora salvo e ciò complica la trasferta biancoazzurra, anche se gli uomini di Rasini sono già certi dei playoff. L’augurio sarebbe quello di saltare il primo turno e, a tal proposito, ci sono due possibilità: vincere e sperare in una non vittoria del Morazzone (sarebbe secondo posto), oppure sperare in una vittoria del Morazzone e di una contemporanea sconfitta del Solaro. Così facendo, i giallorossi scivolerebbero a -10 dal secondo posto e il Girone A avrebbe dunque solo la finale playoff tra Morazzone e Besnatese. In ogni caso, il focus biancoazzurro dopo un ottimo campionato è già orientato ai playoff.

Qui Universal Solaro. Nessun calcolo: bisogna solo fare punti. Un pareggio o un successo sul campo del Canegrate garantirebbe matematicamente il primo turno playoff ai giallorossi (da capire l’avversario in base ai risultati di Morazzone e Besnatese); viceversa, in caso di sconfitta, bisognerà sperare in una non vittoria del Morazzone per restare nella forbice dei 9 punti che garantisce la disputa dei playoff.

RIASSUMENDO 

Morazzone secondo se vince contro il Ceriano Laghetto o se pareggia e la Besnatese non vince.
Besnatese seconda se vince a Gavirate e il Morazzone pareggia o perde.
Universal Solaro ai playoff se pareggia o vince contro il Canegrate oppure se perde e il Morazzone non vince.

PLAYOUT E RETROCESSIONI

Classifica relativamente corta, quattro squadre ancora al tavolo playout e tutti vorrebbero andarsene (attenzione ai due scontri diretti, Castanese-Verbano e Olimpia Tresiana-Valle Olona): c’è chi rischia grosso e chi è quasi salvo ma, soprattutto, i playout potrebbero anche non disputarsi chiudendo il campionato con una triplice retrocessione diretta. Ecco perché.

Qui Verbano. Una vittoria varrebbe la matematica certezza della salvezza visto l’attuale +9 sul Valle Olona (penultimo) che, in caso di pareggio tra rossoneri e Castanese, sarebbe retrocesso non potendo matematicamente rientrare nella forbice dei 6 punti. In caso di pareggio, pertanto, la corsa del Verbano sarebbe fatta sull’Olimpia Tresiana, obbligata a vincere per andare ai playout. In caso di sconfitta, invece, sarà sicuramente playout visto che i rossoneri resterebbero a quota 32 e almeno una tra Olimpia e Valle Olona riuscirà a raggiungere quota 26.

Qui Castanese. Neroverdi appaiati al Verbano a quota 32. Stesso identico discorso fatto per i rossoneri: la sfida di Besozzo mette in palio la salvezza, ma anche un pareggio potrebbe bastare per restare in Promozione. In caso di sconfitta, come detto, sarà sicuramente playout contro una tra Olimpia Tresiana e Valle Olona.

Qui Olimpia Tresiana. Vincere per garantirsi la matematica certezza dei playout: con i tre punti i biancoazzurri salirebbero a quota 28, assicurandosi lo spareggio per restare in categoria contro una tra Gavirate, Cob91, Verbano e Castanese (a seconda dei rispettivi risultati). In caso di sconfitta sarebbe retrocessione diretta, mentre qualora dovesse arrivare un pareggio bisognerà guardare al risultato di Verbano-Castanese sperando che una delle due vinca.

Qui Valle Olona. Vincere e sperare: pareggio o sconfitta significano retrocessione. Anche qualora il Valle Olona dovesse strappare i tre punti sul campo dell’Olimpia Tresiana potrebbe profilarsi la retrocessione diretta qualora Verbano e Castanese pareggino tra loro: i 33 punti metterebbero fuori dai giochi i rossoverdi che resterebbero a 26.

RIASSUMENDO 

Verbano salvo se vince lo scontro diretto con la Castanese. In caso di pareggio, per evitare i playout, serve una non vittoria dell’Olimpia Tresiana; in caso di sconfitta sarà playout certo con una tra Olimpia e Valle Olona.
Castanese salva se vince lo scontro diretto con il Verbano. In caso di pareggio, per evitare i playout, serve una non vittoria dell’Olimpia Tresiana; in caso di sconfitta sarà playout certo con una tra Olimpia e Valle Olona.
Olimpia Tresiana ai playout se vince sul Valle Olona. In caso di pareggio, per andare ai playout, deve sperare che Verbano e Castanese non pareggino tra loro altrimenti sarà retrocessione diretta che, ovviamente, arriverebbe in caso di sconfitta.
Valle Oona ai playout solo se vince sull’Olimpia Tresiana a patto che Verbano e Castanese non pareggino tra loro. In qualsiasi altro caso sarà retrocessione diretta.

TC

Articolo precedenteUn punto fa la differenza: il Brebbia sarebbe campione, il Gazzada salvo. Laveno e CerBis: vincere e sperare
Articolo successivoRipescaggi e riammissioni: la prossima sarà un’estate torrida. Chi rischia e chi sta alla finestra

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui