Smaltita la delusione per la sconfitta di Bra, e superati i giorni di riposo per Pasqua, il Varese è tornato a lavorare alle Bustecche agli ordini di Alessandro Unghero per preparare le ultime due partite di campionato: poi o playoff o arrivederci all’anno prossimo. Ad oggi i biancorossi sarebbero esclusi dalla post-season ma, come certificato proprio dal tecnico nell’immediato post-partita piemontese, il destino della squadra è ancora saldamente nelle proprie mani. Come ormai ben noto, vincere i playoff non garantisce la possibilità di accedere alla Serie C, ma semplicemente di entrare nella graduatoria ripescaggi; gli scenari dell’attuale Serie C, però, potrebbero aprire orizzonti davvero interessanti. Infatti, più di qualche squadra rischia grosso e in estate potrebbero esserci importanti lacune d’organico da colmare: doveroso, dunque, raggiungere almeno il quinto posto e provare a vincere i playoff, anche se in tal caso bisognerà poi aspettare che vengano chiaramente definite le reali possibilità di ripescaggio (considerando che il Varese difficilmente sarebbe nelle prime posizioni).

180′ di passione

E la rincorsa playoff passa da un’ovvietà: vincere. Con sei punti il Varese avrebbe la matematica certezza della post-season, a maggior ragione considerando gli scontri diretti che ancora mancano. Se la NovaRomentin è ormai praticamente certa del secondo posto (basta un punto), le altre tre posizioni saranno contese da cinque squadre: Vado, Gozzano, Lavagnese, Varese e Ligorna. Quest’ultima, fra le candidate, è quella che sembrerebbe avere meno chance: vuoi per la posizione, vuoi per il fatto che i genovesi osserveranno un turno di riposo (da calendario avrebbero dovuto affrontare l’Albenga) e quindi già domenica potrebbero matematicamente uscire dai giochi. Vado e Lavagnese, invece, si sfideranno in un match di cui Gozzano e Varese proveranno ad approfittare, con vista sullo scontro diretto in casa dei rossoblù domenica 4 maggio (epilogo del campionato).
Di seguito il cammino delle squadre impegnate nella lotta playoff (in MAIUSCOLO le partite casalinghe):
NOVAROMENTIN (68): Saluzzo, ASTI
VADO (62): LAVAGNESE, Derthona
GOZZANO (61): Sanremese, VARESE
LAVAGNESE (60): Vado, SALUZZO
VARESE (60): CAIRESE, Gozzano
LIGORNA (58): turno di riposo, Cairese

Il saluto all’Ossola

Quella di domenica 27 aprile sarà l’ultima partita casalinga del Varese al Franco Ossola per questo campionato (in caso di terzo posto finale si giocherebbe a Masnago il primo turno playoff). Considerando però l’attuale situazione dell’impianto, negli ultimi tempi sono emerse considerazioni di un certo rilievo in merito: lo spettro dello stadio che fu non rende giustizia né alla storia del Varese né tantomeno rappresenta una degna cornice di una squadra che, pur in Serie D, ambisce a determinati risultati (sportivi e non). L’ipotesi/provocazione di un trasloco a Gavirate è tutt’altro che remota, ma sarà la società a fare le sue valutazioni in merito. Nel frattempo, dunque, focus sulla Cairese. La matricola ligure si presenterà all’Ossola con l’obiettivo di far punti per inseguire la permanenza diretta in categoria: con 33 punti all’attivo, i gialloblù giocherebbero ad oggi il playout in casa contro il Fossano (26) ma, poiché i cuneesi sfideranno il Chieri (25), muovere la classifica a Varese diventa quantomai fondamentale in ottica salvezza per provare a uscire dalla forbice dei sette punti. Motivazioni a non finire per la Cairese, mentre il Varese dovrà a sua volta trovare gli stimoli giusti per rientrare in Top5. E le file biancorosse avranno defezioni importanti.

A referto

In giornata sono infatti state pubblicate le decisioni del Giudice Sportivo che ha ovviamente notificato le espulsioni di Bonaccorsi e Romero. L’attaccante ha di fatto chiuso qui la sua stagione (tornerebbe ai playoff) perché sono due le giornate di squalifica “per avere a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano colpito un calciatore avversario con un calcio alla gamba; una giornata, invece, per il difensore. Assenze pesanti anche in casa Cairese: out per squalifica Castiglia e Sokhna.
AMMONIZIONE (VIII infrazione)
Daqoune
AMMONIZIONE (VI infrazione)
Mikhaylovskiy, Ferrieri, Bonaccorsi, Ropolo
AMMONIZIONE (V infrazione)turno di squalifica già scontato
Valagussa, Maccioni, D’Iglio
AMMONIZIONE (IV infrazione) Diffidati
Vitofrancesco, Banfi
AMMONIZIONE (III infrazione)
Marchisone, De Angelis
AMMONIZIONE (II infrazione)
Priola, Floris (allenatore), Molinari, Marangon,
AMMONIZIONE (I infrazione)
Maddalena (Team Manager), Malinverno, Provenzano (viceallenatore), Barzotti

Matteo Carraro

Articolo precedentePro Patria: conta solo vincere. A Crema senza Coccolo, Ferri e Pitou ma rientra Alcibiade
Articolo successivoFunerali di Papa Francesco: il mondo della pallavolo si ferma

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui