
È andata in scena lunedì 5 maggio la 14° edizione del Premio Varese Sport, una kermesse fatta di garbo ed entusiasmo, che abbraccia tutto il calcio dilettanti ma anche una serie di eccellenze sportive del territorio. A fare da cornice le meravigliose Ville Ponti, con apertura – aperitivo affidata allo staff de “La Dama del Porto”. Doppio premio per bomber Memaj che oltre il Pallone d’Oro si aggiudica anche il premio alla carriera. “Solo chi gioca a calcio capisce cosa ti dà questo sport, le emozioni, le sconfitte, i compagni, ogni stagione è a sé ed è un’avventura nuova, è difficile trovare le parole per raccontare quello che mi ha dato il calcio“. “Adesso mi prendo un annetto di pausa – prosegue Memaj – poi però vorrei tornare in pista, vediamo con che ruolo, è una passione che ho dentro e che non posso nascondere. Ripensamenti? So che potrei fare ancora bene come giocatore ma ci ho pensato tanto e ho preso questa scelta, la porterò fino in fondo, chiudo con il sorriso“.
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Ma a ricevere il premio alla Carriera c’è anche David Silva Fernandes, centrocampista del Cantello Belfortese, che appende gli scarpini al chiodo dopo aver girato l’Italia, aver calcato palcoscenici da professionista, e tante soddisfazioni: “Se mi guardo indietro gli anni più belli sono stati quello a Trento, dove a 17 anni mi sono ritrovato in prima squadra, ed il 2009, quando è nato mio figlio, che è la mia vita, e quando tre mesi dopo abbiamo vinto il campionato di serie C con il Varese“. “In generale sono molto contento di ciò che ho fatto nel calcio, è uno sport che ti lascia momenti indimenticabili, me li porterò dietro per tutta la vita, già da due anni ho intrapreso un altro percorso, quello da allenatore degli allievi del Cantello, e sono molto felice di quello che stiamo facendo ma sapere che dal prossimo non giocherò più…beh, non è facile, ma il fisico non me lo permette più, non è certo la passione che viene meno“. Poi conclude: “Ho avuto la fortuna di avere allenatori che mi hanno insegnato molto, io sto cercando di trasmetterlo ai ragazzini, sto facendo esperienza ma ho ancora tanta strada da fare“.
QUI l’intervista alla carriera.
ML