Il Varese ha fatto la sua partita, il Vado ha vinto. La brutale analisi a caldo del 3-1 riflette in qualche modo le parole di Andrea Ciceri. Il tecnico si rammarica per il risultato, ma elogia la prestazione biancorossa: “Abbiamo fatto una buona partita e da qui dobbiamo ripartire dando seguito al nostro percorso; non sono però contento del risultato perché abbiamo perso una partita che avevamo portato sui nostri binari prestando il fianco alle qualità di una squadra del genere. Non mi do pace per il 3-1 perché glielo abbiamo regalato. Il 2-1? Mi sembrava in netto fuorigioco, per quello ho protestato. Il Vado? Non è la per caso. Noi e le altre abbiamo comunque l’obbligo di provare a stare al loro passo: non ho mai visto una squadra vincerle tutte dall’inizio alla fine, anche loro avranno un calo prima o poi“.
Amareggiato Pietro Cogliati: “Peccato perché a tratti ce l’avevamo in pugno, loro si sono anche adeguati a noi; spiace perché era una partita alla nostra portata e questa sfida di dice che in campionato possiamo dire la nostra. Il Vado è comunque una squadra forte, con individualità forti, ma non è invulnerabile. Hanno comunque vinto, complimenti a loro. Il gol in fuorigioco? Non lo so, io ero convinto di non esserlo, ma la decisione è stata quella. Inutile piangersi addosso“.
L’ex Giorgio Roselli si gode giustamente il trionfo: “Sono soddisfatto soprattutto per la reazione non solo allo svantaggio, ma ad un miglior inizio degli avversari. Forse abbiamo pagato un filo di stanchezza dopo mercoledì, ma è la testa che fa la differenza e ci ha portato a credere che potevamo ribaltarla“.
Matteo Carraro
