Finisce 2 a 2 tra Varese ed Entella con i biancorossi che dopo aver subìto due reti nei primi venti minuti di gioco, sono riusciti a rialzare la testa e a confezionare un pareggio (reti di Falcone e Neto Pereira) che lascia comunque a bocca asciutta una squadra che non vince dalla dodicesima giornata (ultimo successo risale al 2 a 1 sul Modena). Si mettono male le cose per i biancorossi che ora occupano la terzultima posizione in campionato davanti a Latina e Cittadella.

“Più che di reazione -dice Bettinelli in sala stampa- bisogna parlare di prestazione, che è stata ottima nonostante i due errori che hanno permesso all’Entella di trovare il doppio vantaggio. Non ricordo tiri in porta da parte dei nostri avversari; questo vuol dire che nel bene e nel male la partita l’abbiamo fatta noi rimettendo in piedi una gara sfortunata fin dal riscaldamento visto l’infortunio di Zecchin. Non solo: all’inizio ho dovuto anche rinunciare a Corti che non era al 100%; dopo l’ammonizione di Blasi, però, avevo paura di rimanere in dieci e allora ho deciso di schierarlo”.
Da due partite in casa forse ci si aspettava un po’ di più.
“Guardando i numeri è stata una debacle, ma io sono più interessato alle prestazioni. Contro il Vicenza non c’era stata ma oggi sì, anche se il risultato non ci premia. È vero che la salvezza arriva con i punti, ma lo è ancora di più che i punti arriveranno con le prestazioni. Finché saranno come quelle di oggi, sono convinto al 100% che riusciremo a salvarci. Questo è poco ma sicuro. Sappiamo che il nostro percorso sarà difficile e tortuoso, ma ciò che conta è raggiungere il sole che risplende sulla vetta della montagna”.Rivas

“Meritavamo sicuramente qualcosa in più anche se -ammette Rivas– visto come si erano messe le cose ci prendiamo di buon grado questo punto. Personalmente sto bene: non giocavo così tanto da otto mesi ma ora comincio a sentire i benefici dei sacrifici fatti fino ad ora. Sento più fiato, più forza nelle gambe e, di conseguenze, più serenità. Non sono ancora al top, ma spero di tornare ad esserlo il prima possibile grazie anche all’aiuto e alla considerazione che il mister e il suo staff hanno avuto e stanno avendo con me”.

Falcone“Abbiamo avuto un inizio timido e quei gol ci hanno tagliato letteralmente gambe -racconta Falcone, autore del primo gol biancorosso-. Da apprezzare però la reazione, dalla quale abbiamo tratto beneficio per poter ripartire e trovare il pareggio. Siamo un gruppo fantastico, sempre unito nel bene e nel male; oggi ne è la testimonianza lampante. Il rigore? Toccava a me (lui e Lupoli si alternano, ndr) e sono felice di averlo segnato di fronte ai miei genitori che erano in tribuna”. Più felici per il pareggio o tristi per la mancata vittoria? “Onestamente 50 e 50; volevamo vincere a tutti i costi, ma almeno non abbiamo perso”.


Tanta amarezza anche nelle parole di Luca Prina, tecnico dell’Entella.
“Abbiamo fatto una partita eccellente che meritavamo di vincere. Peccato, però, che sia stata condizionata dall’arbitro che, oltre a fischiare un rigore inesistente, non si è accorto di un fallo netto su Troiano che ha favorito la seconda realizzazione del Varese. Gli episodi negativi fanno parte del nostro processo di crescita, ma oggi c’è tanto amaro in bocca”.

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Marco Gandini