Vincenzo Melillo  6,5: Sul gol può solo stare a guardare. Sul resto non si concede distrazioni. Piazzato
Davide Guglielmotti  6: Il passo di carica è il marchio di fabbrica. Il fuori giri, però, è sempre dietro l’angolo. Accellerato
Andrea Botturi  6,5: Tiene in piedi la baracca con piglio ruvido e tackle affilato. Fragrante
Myles Anderson  5: Mi si nota di più se spazzo col destro o se faccio velo col mancino? Purtroppo la seconda. Sinistro
Marco Taino  5,5: Il Barba ha il serbatoio in riserva da qualche settimana. Spremuto (dall’85’ Erik Panizzi  s.v.: Risponde presente all’appello solo per onor di firma. Intempestivo)
Francesco Giorno 5,5: La Terra di Mezzo richiede tempi stretti e toni asciutti. Non esattamente la specialità della casa. Zigrinato
Manuel Romeo 5,5: Fa quel che può per un’ora abbondante. E non è molto. Ingolfato (dal 69′ Matteo Casantini  5,5: Ingresso a impatto zero nel finale di contesa. Analgesico)
Nicolas Bovi  5,5:  In modalità arrembaggio in avvio, si smarrisce in corso d’opera. Disossato
Alessio Cannoni  5,5: L’arma tattica mostra limiti tecnici. Rimpicciolito (dal 63′ Giovanni Terrani  6: Un dribbling è poco. Due sono troppi. Fremente)
Matteo Serafini  6: Timbra il rigore della speranza. Ma l’umore è quel che è. Riflessivo
Roberto Candido  6: Le consuete due parti in commedia senza la consueta verve recitativa. Diluito
Allenatore: Aldo Monza  5,5: Gli mangiano i pezzi come a Dama. Il ratto non basta però a spiegare una squadra pallida come un cencio. Incupito
Arbitro: Andrea Capone di Palermo (Lipizer / Bassutti)  6: Vede quello che deve vedere esibendo passi lunghi e ben distesi. Iperattivo

LA PARTITA

LA SALA STAMPA

Giovanni Castiglioni