Al Palazzetto Tacca ieri sera si è giocata la pallamano, quella vera. Il Cassano Hc ha battuto Trieste per 30-29 immersa in un tifo da stadio che tutto il numeroso pubblico presente è riuscito a regalare. “Trieste è una gran squadra” lo dice mister Havlicek con l’espressione di quello che si inorgoglisce perchè la sua squadra è allo stesso livello. “In spogliatoio, a fine partita, non avevo parole. Non ho potuto far altro che complimentarmi con i miei ragazzi.” confessa Havlicek.
Per chi c’era ieri sera non basterebbero le parole per raccontare la trepidazione, l’ansia e la voglia di vincere che si respirava dentro a quel Palazzetto. Ma per chi non c’era, lasciamo il profumo nell’aria dell’emozione viva della vittoria.

Ore 20.30 fischio di inizio e apre subito Venturi scavalcando la difesa avversaria, Trieste ribatte con un 2-1, ma subito ancora Venturi riporta la squadra in pareggio, 2-2 a 3′.  Trieste spinge forte e Cassano non scherza, Brakocevic rifila una tripletta che permette di mantenere saldo il pareggio, 5-5 a 9′. I padroni di casa sono agguerriti e, grazie a uno schema che confonde finalmente la difesa impeccabile dei triestini, liberano al tiro La Mendola che realizza. Poi ancora la parata di Ilic che lancia in contropiede Bellotti, Cassano allunga sul +2, 7-5 a 10′. Ilic, tra i pali, fa sognare gli spalti e non solo: “avendo Ivan Ilic come ultimo difensore, la squadra si sente al sicuro, sai che se sbagliamo in difesa, c’è lui che ci mette una pezza” affermano sia Havlicek che La Mendola. Così di fatto è. Un risultato così saldo e ben equilibrato è sicuramente gran parte merito di questo portierone, ma di miracoli non ne può fare e Trieste torna al pareggio a 15′. Intanto coach Havlicek decide di cambiare difesa e passare da una 6-0 a una 5-1 che mette in difficoltà i giuliani e la rete di Venturi a fil di sirena porta gli amaranto sul +2, 16-14 fine primo tempo.

Il secondo tempo mantiene i ritmi del primo, con Ilic che non ha pietà per nessuno, parando addirittura un rigore e Cassano, dopo 38′ mantiene il +2. I padroni di casa sprecano quattro occasioni per portarsi sul +3, con un Trieste in difficoltà. Infatti dopo 18 minuti dall’inizio del secondo tempo, i giuliani hanno messo a segno solo 4 reti, 21-18. A 50′ Venturi e poi Brakocevic portano la squadra sul 24-19 ma non è finita. Trieste si riattiva e, mettendo in campo una difesa 4+2 a uomo su Brakocevic e Venturi, manda in crisi i cassanesi, 29-28 a 58′.
A 15 secondi dalla fine Trieste trova addirittura la rete del pareggio, 29 pari. Ma nulla è perduto. Cassano in attacco, a Brakocevic l’onere del tiro dai 10 metri che si infila sotto le gambe dell’incredulo portiere triestino, generando uno scompiglio di festa in campo e sugli spalti.  30-29, i tre punti restano a Cassano.

Tabellino
Cassano Magnago – Trieste 30-29 (p.t. 16-14)
Cassano Magnago: Ilic, Scisci 1, Brakocevic 10, Bellotti 3, Rokvic 2, Moretti, Corazzin, Zorz, La Mendola 4, Venturi 7, Montesano 3, Martina, Marzocchini, Gregori. All: Robert Havlicek
Trieste: Zaro, Radojkovic 5, Oveglia 2, Dapiran 10, Anici 3, Pernic, Cunjac, Bellomo 7, Campagnolo, Di Nardo 2, Carpanese, Dovgan, Visintin. All: Giorgio Oveglia
Arbitri: Cosenza – Schiavone

 

Federica Scutellà