Una bella domenica di sole, con temperature
estive, accoglie la miglior prestazione
annuale casalinga della Varese Olona
Nuoto. Serene e distese prima dell'ingresso
in vasca, come già era successo a
Como, le ragazze riescono a trasformare
l'allegria in energie positive ed iniziano
la partita come rulli compressori.
Gol su controfuga, gol in superiorità numerica
(spaventosa la percentuale di realizzazione,
pari al 100%!), gol su rigore,
ma soprattutto. Squadra!
Dopo un po' che non accadeva, quanto
meno con questa frequenza, si sono visti
episodi di generosità sportiva da aprire il
cuore. Finalmente le ragazze si sono rese
conto che, se si gioca in compagnia, le
percentuali di realizzazione aumentano
vertiginosamente e che si può ricevere un
aiuto prezioso in difesa, quando ci si trova
in difficoltà per un ritardo sulla chiusura
di una controfuga.
Ovviamente nella valutazione della prestazione
bisogna tenere in conto anche il
valore espresso in acqua dalle avversarie,
oggi inferiore alle attese; non si sa mai
però se una cattiva partita sia frutto di
una giornata storta o dell'ottima qualità
di gioco delle opponenti: quando però
TUTTA una squadra funziona male, io
tendo a pensare al merito e non alle colpe.
In altre parole, ritengo che la Varese
Olona Nuoto abbia fatto un'ottima partita,
annichilendo le avversarie ed impedendo
loro di sviluppare le proprie trame
di gioco: su 5 reti, quattro sono arrivate
da superiorità numeriche e solo una da
azione.
Il primo tempo è stato un festival del gol
varesino, con Peverelli sugli scudi. Nella
partita di andata il portiere della Pallanuoto
Milano era stato l'elemento migliore
della sua squadra, resistendo agli
assalti per i primi due tempi per poi crollare
alla distanza; oggi non ha avuto occasione
di mostrare tanta abilità.
Grandissimo minutaggio per Alessandra
Grossi, tre tempi e mezzo in acqua per
lei, quasi sempre a marcare il centroboa
con efficacia, costanza e precisione. Ottima
prestazione che la ripaga, almeno in
parte spero, delle tante partite vissute da
bordo vasca. Buoni gli interventi di Michela
tra i pali, a volte un po' in ritardo
negli spostamenti ma sicura ed efficace
sul tiro diretto. Silvia, al rientro in acqua
dopo il colpo di frusta, fa valere come
sempre le sue doti al centro.
Nel secondo parziale si è assistito ad un
risveglio delle milanesi, un po' più efficaci
in attacco dove si sono procurate tre
espulsioni a favore, realizzandone due
per poi siglare l'unico gol su azione della
partita per loro, ad opera del buon centroboa
Crippa. Terzo e quarto tempo con
girandola di sostituzioni ad opera di Coach
Bellorini, con i rimpiazzi che non hanno
fatto per nulla sentire la mancanza
delle titolari. Solita prestazione di carattere
e grande quantità per la “vecchietta”
Sara Maestri. Bellissima la rete di potenza
di Giulia Vanoli, alla seconda partita
consecutiva caratterizzata da grande serenità,
con un tiro che sapevamo essere
nelle sue corde ma che non aveva ancora
mostrato in questo campionato (evviva il
metodo Martina, “mira al grigio”!).
Esordio al gol in serie B per ben due atlete
in tenera età, Giulia Schena che finalmente
tira di potenza e Natalie Colmenares
Pulido che indirizza al sette alto il suo
primo rigore. La gioia del gol è sicuramente
mitigata dalla consapevolezza di
dover pagare pegno in cibo (le atlete
mangiano tanto, le famiglie non ce la fanno
a stare dietro alle richieste e loro si sono
dovute inventare questo metodo)!
Francesca, sostituita Michela nel compito
di presidiare la porta amica, si fa apprezzare
anche per un paio di interventi
in allungamento che tolgono dal sette
basso gol che si pensavano già realizzati.
Buona anche la prestazione della giovane
Ilaria. Per tutte vale la raccomandazione
di non cullarsi negli allori e di lavorare
bene in preparazione dei prossimi incontri,
sicuramente più impegnativi.
Buona pallanuoto a tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui