Dopo la vittoria contro la diretta inseguitrice Sassari, che è valsa l’ottavo successo in altrettante gare, tanto è l’entusiasmo in casa Cimberio, per un inizio di stagione da urlo che non si vedeva nel panorama cestistico italiano da diversi anni.Oltre alle conferme dei soliti Banks, Green, Ere, Polonara e Dunston, la novità della partita con i sardi è stato l’ottimo rendimento delle cosiddette seconde linee, Rush (nella foto in evidenza) e Talts su tutti, bravi a non nascondersi ma anzi a trovare il coraggio di non sbagliare nei momenti più  cronici della gara, raccogliendo il massimo a livello personale.
Un altro dato positivo del match di domenica sera, è stato la perfezione che i ragazzi di coach Vitucci hanno messo in mostra nei primi tre quarti di gara, capitalizzando al massimo, e anche in maniera spettacolare, le numerose sortite offensive, tamponando con giustezza e precisione gli attacchi dei biancoazzurri.
Nonostante il pericoloso blackout dell’ultimo atto di partita, la Cimberio ha mostrato per l’ennesima volta una straordinaria prova corale che con la sua manovra rapida ed avvolgente ha letteralmente mandato in tilt gli avversari; con questi presupposti, sognare è possibile…
Nel frattempo, Bruno Cerella (nella foto a destra), che ha cominciato ad allenarsi con gli Under 19, ha inaugurato la nuova stagione di “Basket: una scuola di vita” con la visita alla scuola primaria IV novembre di Varese. All’incontro di ieri era presente anche Antonio Caccini, responsabile VISPE, per presentare il progetto “Basket: una scuola per vivere” per sensibilizzare alunni e docenti sull’importanza della scolarizzazione in paesi emergenti ma poverissimi come il Burundi.

MG(marco@varesesport.com)