Il varesino Fabrizio Macchi non parteciperà alle Paralimpiadi di Londra in programma dal 29 agosto al 9 settembre. Il ciclista, medaglia di bronzo ad Atene 2004 nell’inseguimento Lc3, è stato deferito dal procuratore antidoping del Comitato olimpico nazionale, Ettore Torri, che ha chiesto per lui 8 mesi di squalifica con effetto immediato. Il provvedimento è stato preso perché Macchi ha frequentato il dottor Michele Ferrari, “soggetto inibito” dal Coni dal 2002. Il varesino si difende asserendo che gli incontri con Ferrari sono da ricondurre al fatto che la figlia del medico all’epoca stava preparando, proprio sul suo caso, una tesi di laurea in Scienze motorie; ma le sue dichiarazioni, secondo la Procura di Padova presentano contraddizioni e non convincono. Macchi deve dire, dunque, addio alle sue quarte Paralimpiadi dove sarebbe stato uno degli azzurri di punta e avrebbe potuto dare l’assalto a una medaglia nell’inseguimento su pista e nella cronometro su strada.
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