Dopo la brutta sconfitta a Teramo e l'esclusione quindi dalle Final Eight di Coppa Italia, in casa Cimberio è tempo di bilanci.
Nonostante il rendimento casalingo pressochè perfetto (la sola Cantù è uscita dal PalaWhirpool vincente), i biancorossi hanno sofferto troppo le trasferte, riuscendo ad espugnare solo il PalaTiziano di Roma.
Questo è il pagellone dei biancorossi nel girone di andata:

Diawara 8: forza, carisma e tanta, tanta sostanza; miglior marcatore di Varese con 16.3 punti di media. E' lui l'uomo in più di questa Cimberio, colui che può cambiare le sorti di una gara da un momento all'altro; la sua forza fisica ben si alterna alla sua eccentricità. Agitatore di masse. Stratosferico.

Stipcevice 7,5: girone di andata dai due volti per “Rok the Rock”; prima parte devastante, letale in ogni suo gesto. In calo nelle ultime partite. E' talmente fondamentale che quando non gira lui, la Cimberio fatìca a fare bene; soffre la pressione avversaria, la marcatura stretta, ma in ogni momento riesce a trovare la giocata del campione. I 3.8 assist di media a partita ne sono la prova. Regista.

Kangur 7,5: altra pedina fondamentale per i biancorossi. L'estone è il giocatore più completo della Cimberio. Sa difendere, sa attaccare, sa fornire assist, sa recuperare palle. Mai una partita banale, solo buone o superlative prestazioni. Unica macchia nel girone di andata? La palla persa a Siena che ha favorito poi il vantaggio dei campioni d'Italia; ma per così poco, possiamo perdonarlo. Roccioso.

Rannikko 7: nonostante gli acciacchi e gli infortuni, è sempre presente per la causa biancorossa. Mai superfluo, sempre pronto a combattere, riesce da solo a spronare o confortare i suoi. Cuore di capitano.

Fajardo 6,5: lo spagnolo di Tenerife, fa sempre il suo sporco lavoro; combatte e si sbatte, anche se non sempre riesce a trovare la giusta giocata. In calo nelle ultime partite ritroverà senza dubbio la miglior condizione. Desperado.

Talts 6: a salvarlo sono le ultime prestazioni. La prima parte del girone d'andata infatti sarebbe da dimenticare. La nascita del figlio coincide con la sua splendida rinascita; continua così Janar. Combattente.

Garri 5,5: arrivato quest'anno da Caserta, ci si aspettava forse qualcosina in più. Timido in campo, non esattamente il suo miglior inizio di stagione. Rimandato.

Reati 5,5: ok, da lui invece non ci si aspettava nulla; però, aldilà di qualche giocata buona (come nel terzo quarto contro Cantù), non si è mai distinto, complice anche i pochi minuti avuti a disposizione. Le premesse per il futuro però sono buone. Può diventare importante solo con un lavoro serio e costante. Artefice del suo destino.

Ganeto 5: ancora troppo poco. Non è entrato nei meccanismi di squadra. Poche cose fatte bene e ancora molti errori soprattutto in fase difensiva. Ora, nel girone di ritorno, può solo migliorare. 

Hurtt 5: la più grande delusione della stagione. Due partite giocate bene (Montegranaro e Venezia), ma per il resto è stato un fantasma. Peccato, perchè la caratteristiche sarebbero buone; sembra che viva di lapsus, a volte trova ottime giocate, altre volte sembra che si dimentichi di cosa sia il basket. Il probabile acquisto dell'esperto Tony Weeden lo metterà ai margini della squadra. Difficilmente dunque lo rivedremo giocare in biancorosso. Fallimento.

Demartini e Bertoglio: s.v.

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